CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] VIII, concernente l'erezione di una collegiata nella città di Fermo, palesemente falsificato dal Canonici.
Innocenzo X, che aveva riposto nel sottodatario tutta la sua fiducia, tanto che qualcuno affermò che il nome del C. compariva in una lista di ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] "Il Guarnerio", scrive con intimo compiacimento il Calvi, venne "ricondotto da Venetia a Bergamo, et al primo di Novembre 1672 riposto sopra il medesimo sagrato ove fu carcerato in piena libertà".
Il B. morì nel 1704.
Fonti eBibl.: Lettere del B. da ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] poi fingere d'esserne stato derubato. La sera del 22 febbraio il bagaglio del Bandiera fu ritirato nascostamente dall'albergo e riposto dal C. in un magazzino della ditta Sogliani; la mattina del 23 E. Bandiera lasciò l'albergo asserendo di rientrare ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] inoltre per la stampa l'unico suo scritto che sia stato pubblicato, la Dissertazione sopra il corpo di s. Marco Evangelista riposto nella R. Basilica di S. Marco (Venezia 1811). Solo nel maggio del '12 il C. fu nominato a Milano regio delegato ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] mazziniani in occasione dei moti della Val d'Intelvi che aveva rifiutato di estendere alla Valtellina, era chiaro che aveva ormai riposto le sue speranze nel Regno sardo in cui si era rifugiato stabilendosi a Torino. Qui cercò di far valere la buona ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] essere inteso come un succedersi di momenti orientati verso la realizzazione di uno scopo, e il suo significato esser riposto in essa. La considerazione hegeliana degli individui come strumenti dello spirito del mondo comporta che i loro bisogni e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] tuttavia dimostrato che si trattava di profferte a scopo dimostrativo. Anche dal re di Polonia, in cui P. aveva riposto qualche speranza, giunsero solo vuote parole. Al fine di sondare la veridicità delle profferte imperiali, fu comunque stabilito l ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] , compresi i libri tanto appetiti dal Machiavelli.
Il M. morì il 10 maggio 1500, come attesta il Libro dei morti, e fu "riposto in Santa Croce" (Villari, II, p. 560), nella cappella "accanto alla porta che si diceva de' Guardi" (cit. in Tommasini, II ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] modificava tuttavia ben presto quando quest'ultimo cominciava a tradire le aspettative per un governo ristretto che gli aristocratici avevano riposto nella sua persona e ad accentrare in sé il potere: "Vedeasi l'un dì più che l'altro il Gonfaloniere ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] come "Blasius de Vicecomitibus", consegnandogli in perpetuo una delle chiavi del tesoro sottratto ad Alfonso d'Aragona e riposto nella cattedrale di Genova, San Lorenzo.
Il trionfo tuttavia fu di breve durata: quando i prigionieri reali, sbarcati ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...