Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] nel Siracusano, nella Piana di Catania, nel versante meridionale della regione etnea (Paternò), nella costa ionica (Acireale e Riposto) e in altre aree sparse. Altre produzioni agricole presenti in S. sono quelle di ortaggi (la coltivazione in serra ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] donne, che osasse quanto non avevano prima osato né il Pescara né Carlo V, in cui pure la C. aveva riposto le proprie speranze. Dunque una risposta di esaltazione religiosa femminile alla prudenza dei calcoli politici e dell'opportunità militari. Ma ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, per tutta quanta l'Italia, il cui destino è quindi riposto nella resurrezione del Mezzogiorno" (ibid., p. 227).
La candidatura alle elezioni del maggio 1880 fu lo sbocco quasi inevitabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] le molte resistenze cui andò presto incontro. Tuttavia, quanto resta di quella fatica, su cui Cuoco avrebbe a lungo riposto tante speranze, illumina circa il suo proposito di individuare una radice propriamente italiana dell’economia politica: a sua ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] veritatem melius inveniri" (I, 5-6, cc. 14r, 15v). Le regole, estratte dalla lettera così come dal significato più riposto delle norme e ulteriormente esplicitate in una terza centuria, precedono il richiamo al canone per cui la retta interpretazione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Giorgio, su cui il C. aveva riposto le proprie speranze, avviandolo alla carriera delle armi e affidandolo alla illustre protezione del principe Eugenio di Savoia, perì appena ventunenne ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] testamento del 1627, nel quale a L. si fa cenno solo per precisare che le spetterà "il reliquiario miniato d'argento" riposto "nella guardaroba segreta". E, a maggiore sua umiliazione, nel 1629 le è tolta Gradara, che le era stata data il 1 ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Infatti il senso più intrinseco della costruzione, al di là della sua straordinaria valenza architettonica e stilistica, è riposto proprio negli aspetti iconologici del rigoroso programma iconografico, laddove insieme ai temi della giustizia e della ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella aristocrazia feudale o in una agiatezza generale tendente al democratico?". E giudicava incontrastabile - l'"impeto veemente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] costretto ad abbandonare la presidenza del Consiglio, De Gasperi seguì con trepidazione gli sviluppi di una vicenda in cui aveva riposto tutte le sue speranze. Il colpo di grazia, comunque, venne dal Parlamento francese, dove il 30 agosto del 1954 ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...