riproducibilità economia La possibilità che un bene o un fattore produttivo ha di essere riprodotto. La non r. o la lenta r. di un bene, impedendo o rallentando l’ampliamento dell’offerta, fa variare il [...] prezzo in funzione della sola domanda; la non r. o la lenta r. di un fattore produttivo determina il formarsi di una rendita o di una quasi-rendita (➔ rendita). fisica Principio di non r. delle misure ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] relativi. La crisi del pensiero classico determina uno spostamento dell'analisi dalla produzione allo scambio, ossia dalla riproducibilità dei beni, in relazione alla quantità di lavoro impiegata, alla scarsità delle risorse date, in relazione ai ...
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È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...] della misura (che esprime la concordanza dei valori ottenuti dallo stesso operatore e nelle stesse condizioni) e dalla riproducibilità delle misure (che indica il grado di concordanza tra misure ottenute da operatori diversi e in laboratori diversi ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] il saggio del profitto è unico. Ora, già nello schema di riproduzione semplice di Marx, la prima condizione - quella della riproducibilità - è rispettata, ma non lo è la seconda, quella relativa all'unicità del saggio del profitto. È questo il famoso ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] di un cespite (accumulazione netta di ricchezza) fa posto a un criterio ex ante fondato sulle condizioni per la riproducibilità della "ricchezza annuale".
Il lavoro e la teoria classica del reddito
L'attenzione per la ricchezza annuale e per ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] : dalla purificazione della caseina alla filatura, alla coagulazione, all'insolubilizzazione, alla tingibilità. Verificata la certa riproducibilità del procedimento, questo fu brevettato. Il F. ne propose l'utilizzazione a F. Marinotti, presidente ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e consumo improduttivo. Il primo è quello necessario alla sopravvivenza di coloro (i lavoratori produttivi) che assicurano la riproducibilità del processo economico; il secondo è il consumo di coloro che non concorrono alla formazione del sovrappiù ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] benessere non regredisca mai: questo richiede la valutazione delle risorse ambientali e del loro tasso di riproducibilità e la sostituzione del ''capitale naturale'' (territorio, risorse materiali, specie viventi) con ''capitale costruito'', cosa che ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] in termini di scarsità relativa e costo di riproduzione richiama l'attenzione sulle caratteristiche che rinviano al grado di riproducibilità dei beni e alla struttura delle preferenze. Diversi contesti storici e operativi rinviano all'uno o all'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] bernardiniano [De contractibus et usuris, Henricus Ariminensis (Georg Reyser?), prima del 1474], diffondeva potentemente la nozione di riproducibilità implicita del denaro di chi era abituato e ben determinato a farlo fruttare in un circuito d’affari ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...