CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 'Asia Minore occidentale si legge piuttosto bene nelle vicende di alcuni grandi centri di origine ellenistica. Uno dei c. del Cairo, fondata nel 969 anch'essa come c. di governo riservata al sovrano, al suo entourage e alle sue truppe fedeli: come ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] potenti o ai layci, vale a dire agli umili, non periti dileggi: cosa, quest'ultima, che, come riconosce il suo maggiore allievo, è esatto, ma deve essere accolto con una importante riserva: e cioè tenendo presente che la interpretatio iuris possedeva ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] negoziati che tra i vari articoli comprendevano sia la riserva dei benefici ecclesiastici sia le commende, le indulgenze e per la storia della città di Roma: M. approvava gli Statuti cittadini del 1363, nonché le prime leggi suntuarie per Roma, che ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il corso delle umane cose là, dove non permettono le restrizioni della legge eterna" (la citazione in S. Tramontin, Il papato [1903-1914], Lo spirito critico, la scienza che si riservavadi accettare solo quanto era fondato scientificamente, non ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] riserva permanente di valore, la moneta ha fornito l'elemento dinamico per la creazione di un sistema di produzione e di parzialità dell'uomo al punto di rendere una legittima autorità politica (ossia un insieme dileggi vigenti conosciute ed un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , appone una clausola: «E dico ciò sempre con la riserva 'che la comunità politica non ne riceva alcun danno'».
La resti ferma la giurisdizione del principe in forza della leggedi natura che non ama nulla di vuoto (De iure belli, libro I, cap ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , riserva un giardino interno alla distribuzione delle parti residenziali e raggruppa gli ambienti e i cortili di servizio legislazione scolastica un provvedimento varato dal Regno di Sardegna (legge Casati) alla vigilia della proclamazione dell' ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] letteratura neogreca, con qualche riserva dello zio Giovanni Battista che , trascorse qualche mese in Toscana per occuparsi di affari familiari. Un anno dopo, il 15 del riordino scolastico previsto dalla legge Casati. Nello stesso periodo, mentre ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle aveva rinunciato in modo non chiaro e con riservadi frutti al vescovato di Novara; aveva dimostrato odio fin eccessivo per i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] successivi, la convergenza fra interessi privati (leggi lo smercio di cereali sul mercato veneziano) e ragione politico le tre chiese signorili (Padova, Verona, Vicenza), riservadi caccia dei ceti dirigenti locali e delle élites legate agli ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...
riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una certa persona o da una certa categoria...