FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] un'idea morale definita e il suo interesse si ferma all'osservazione ironica della realtà, incline al compromesso e al riso. Va osservato che quella che è stata giudicata un'eccessiva disinvoltura nell'adattare la sua produzione a seconda delle ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Paratore diedero una scossa salutare alla filologia italiana, che di Plauto poco si era occupata ex professo (cenni in C. Questa, Il riso e l’orrore: da Plauto a Seneca, in Giornata lincea in ricordo di E. P., cit., pp. 75-80). Tenne splendidi corsi ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] . E unico criterio il ricavo delle "rendite più utili". Si piantino, quindi, viti nei colli soleggiati; si coltivi il riso nei terreni irrigabili. Comunque l'"ingegnoso" agricoltore non s'accontenti d'adagiarsi su quel che si sa, di ripetere quel che ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] grande impresa, la parziale regolazione, tramite ammassi e consorzi, del mercato di alcuni prodotti come il grano, il riso e la canapa e, soprattutto, una progressiva riduzione dei salari. A modificare alcune condizioni strutturali dell'agricoltura e ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] a "far... le cerimonie ecclesiastiche parte" in italiano "parte" in francese. Ma di questo è quasi ignaro sì che il "riso" dilaga "in universale" tra gli astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" (Luigi XIV, la moglie e la madre ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] cultura fratesca, intimamente pedante e supefficiale anche negli atteggiamenti di scherzo, più che libera manifestazione fantastica di parodia e riso su elementi di un trito sapere. Nondimeno, la bizzarria dell'A. è autentica, e il gusto lievemente ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] luoghi visitati. In particolare, egli ha il compito di «provvedere semi e piante di frutti e fiori, animali e varie sorti di riso» (c. 33) che consegnò al granduca a Pisa verso la fine di febbraio del 1699, insieme con il resoconto dettagliato del ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] , 1991; Belle lettere, Torino 1991 (con A. Lolini); Il mio Piemonte, Novara 2002; Terra d’acque. Novara, la pianura, il riso, Novara 2005, 2011; Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo, Novara 2010 (con G. Tesio ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] indicem; Le lettere di C. Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1967, ad indicem; E. Rota, Il riso di Carlo Porta e il giansenismo, in Poesie milanesi di C. Porta, a cura di G. Decio - L.M. Cappelli, Milano 1933, pp ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] nuovo metodo di filosofare", interpretato come un modo di "farsi intendere dall'ignorante e […] persuadere per il mezzo dell'onesto riso" (Memmo, 1786). La raccolta più completa di apologhi sarà pubblicata a Bassano nel 1787 da Memmo con il titolo di ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...