CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] , ma ugualmente se non più importanti sono le edizioni del Saggio sull'ineguaglianza delle razze di Gobineau (Roma 1902), Il riso di Bergson (Bari 1916)e soprattutto I grandi iniziati di Schuré (ibid. 1906), un testo che doveva risultare decisivo e ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] ", "i bei rubini ardenti" da cui escono "dardi tremendi" e "le perle picciolette" che appaiono splendide tra le labbra nel riso.
Ma il nome del B. rimane soprattutto affidato al Palermo liberato,Palermo 1612,uno dei poemi che, col Tancredi di Ascanio ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il D. combatterà con successo e con esiti definitivi il recente espandersi in provincia della coltura del cosidetto "riso secco cinese" (cfr. V. Clemente, Cronache della defeudalizzazione in provincia di Teramo: le risaie atriane (1711-1831), Roma ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Giannessi, Un'allegra dissacrazione delle glorie di ogni tempo, in Il Giorno, 9 apr. 1975; L. Vaccari, Ma che cos'è questo riso, in Il Messaggero, 6 luglio 1975; C. Bo, Umorismo come poetica anarchia in una storia d'eroi e cimiteri, in Corriere della ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] (nelle Efemeridi rammentò con piacere le loro lunghe passeggiate), scambiò lettere nelle quali delineò una città ideale, Gelopoli, città del riso, "abitata da pochi in un luogo così scosceso e remoto, ove non si arriva che dopo sudori infiniti, e una ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] capitoli di amicizia, e di alleanza, concedendo loro sgravi daziari e facoltà di importare grossi contingenti di grano e di riso. Questa clausola, che ebbe come contropartita solo il magro compenso di vaghe promesse di disimpegno dalla Francia, per l ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] serbò un buon ricordo del maestro, visto che nella Cabala scrisse di lui irriguardosamente: "E quel ch'è degno di compassione e riso è che su questi editi libelli vedi dovenir... impallidito Cammaroto" (Opere italiane, II, p. 262).
Nel 1568 il C. fu ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] la Diceria, sciatta e puerile, denunciò subito che l'ironia in essa profusa non era altro che "assoluta impotenza di riso"; sollevò scandalo persino in seno al sodalizio e soli a difenderla si ostinarono, durante la chiassosa polemica che seguì, il ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] private e serali, continuando a pubblicare saggi sulla letteratura americana e traducendo Moby Dick di Herman Melville e Dark laughter (Riso nero) di Sherwood Anderson (entrambi usciti in quell’anno): sognava di andare in America, ma non vi si recò ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] XXIV [1955], pp. 179-194, in coll. con R. Luvoni; La patologia cutanea degli addettialla monda ed al trapianto del riso, in Giornale italiano di dermatologia, IC [1958], pp. 376-405, lavoro questo in cui veniva posta particolare attenzione ai rilievi ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...