Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] La plebe napoletana è troppo misera, troppo squallida, troppo cenciosa per poter comparire ai lumi della ribalta e muovere il riso" (E. Scarpetta, Cinquant'anni di palcoscenico, Napoli 1922, pp. 260 s.).
Il modello scarpettiano è stato la matrice per ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] nella rete di Soccorso rosso, sostegno ai detenuti politici, dal 1969 sino al 1985.
Oltre che nel primato del riso, il contenuto politico si traduceva nel primato della contemporaneità. Spesso, specie nelle debordanti introduzioni e nei dibattiti ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . Questi sonetti, fissati spesso alla coda o al collo dei numerosi cani del cardinale, circolavano per Roma destando il riso e la benevola solidarietà del volgo.
Il giovane poeta incontrava un crescente favore popolare, spiegabile in parte con il ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] la dolcezza della sua musica, le fiere; il F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e "riso" e "pianto", domava le "menti" più "altere".
Oratore di grido, dunque, il F., avvocato di successo nonché consulente ...
Leggi Tutto
FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] economica del Ducato. Divenne ben presto anche il primo banchiere del duca. Nel 1768 costituì una Società per la tratta del riso e un'altra per l'approvvigionamento del grano.
Verso la fine degli anni Sessanta il F., grazie all'esperienza acquisita e ...
Leggi Tutto
NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] nazionale per le carte fini e finissime. La cartiera era nata in origine per produrre carta dalla paglia di riso; Nodari la trasformò radicalmente, grazie alle sue capacità imprenditoriali e all’attenzione prestata alle innovative soluzioni che si ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] specialmente dopo la pubblicazione di due decreti, l'uno, del 28 marzo 1596 (disposizioni igieniche relative alla coltivazione del riso, la cui tentata estensione ai coloni della Chiesa fu contrastata dall'arcivescovado); l'altro, del 27 luglio dello ...
Leggi Tutto
ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] e Il Trionfo di Pallade in Arcadia (libretto di O. Mandelli; Bologna 1715, Teatro Marsigli-Rossi). L'elenco citato ricorda inoltre: Il riso nato trà il pianto, pastorale fatta l'ano 1710, Pelope fatta li 7 Aprile 1710, e un'Opera eroica.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Baco da seta di Z. Betti, e nel 1758, della Coltivazione del riso di G. B. Spolverini, poemetti didascalici che sono tra i migliori esiti della letteratura veronese del Settecento. Gli si devono inoltre ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] in Primi studi goldoniani, Firenze 1922) – per proseguire con Cecco Angiolieri e arrivare al Pulci (con il ponderoso L’indole e il riso di Luigi Pulci, Rocca San Casciano 1907) e il Porta (L’opera di Carlo Porta. Studio compiuto sui versi editi ed ...
Leggi Tutto
riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...