GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] tempo) e attraverso la trebaziata, intesa come particolare combinazione di idee e parole diversissime tale da produrre per contrasto il riso - il G. ha voluto affiancare una satira al disordine spirituale e morale del suo secolo, che si manifestava ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] al teatro. Era già stata seconda donna con Ruggeni, passò in seguito nella compagnia diretta dal cugino Luigi con Giulietta De Riso e Tullio Carminati. Più tardi tornò in Brasile, ove proseguì la sua attività teatrale fino alla morte, avvenuta a San ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] , P. impiegò alcuni importanti elementi della propria ricerca artistica. I risultati più significativi arrivarono l'anno seguente con Riso amaro (1949) di De Santis; per questo capolavoro del Neorealismo P. riuscì infatti a integrare efficacemente il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale si ricorda che alla corte aragonese "dello errore di Fra Filippo naviamo riso un pezzo". L'errore, che aveva suscitato l'ilarità dei cortigiani, potrebbe essere appunto la nascita del figlio; ma non si ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] successo della Gloria Films, una gustosa pochade piena di spirito, interpretata con scioltezza da Maria Gasperini e Camillo de Riso, cui seguì immediatamente Ma l'amor mio non muore, il film più significativo della produzione di Caserini.
La vicenda ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di Treviso gli procurò il posto di rettore del ginnasio dipartimentale - e chiaramente modellato sulla famosa Coltivazione del riso dello Spolverini. Con il poema giocoso Esopo (Venezia 1828) il C. pose fine alla sua mediocre avventura poetica ...
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Mauro Covacich
Usain Bolt. Il velocista tutto d’oro
È l’unico corridore della storia ad avere vinto sia i 100 che i 200 metri in due Olimpiadi. 26 anni, giamaicano, ha ridato smalto all’atletica leggera, [...] .
Il fatto è che Usain Bolt non è un androide né un extraterrestre. Bolt è un ragazzo dei Caraibi cresciuto a riso e pollo. Ama il calcio, la Ferrari, gioca alla playstation ed è piuttosto svogliato (cosa che pregiudica al momento la possibilità ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] francese Per un'altra estetica, 2001, introduzione al catalogo omonimo che riproduce un centinaio di lavori a inchiostro su carta di riso eseguiti da G. X.) e di numerosi racconti (in parte raccolti nell'antologia Ge wo laoye mai yugan, 1988; trad ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . Questi sonetti, fissati spesso alla coda o al collo dei numerosi cani del cardinale, circolavano per Roma destando il riso e la benevola solidarietà del volgo.
Il giovane poeta incontrava un crescente favore popolare, spiegabile in parte con il ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] la dolcezza della sua musica, le fiere; il F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e "riso" e "pianto", domava le "menti" più "altere".
Oratore di grido, dunque, il F., avvocato di successo nonché consulente ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...