CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] L. Rasi gli imputa di aver degradato al livello del grottesco l'opera del maestro ("il sorriso divenne sberleffo, il riso sghignazzata") e si diffonde a citare le stroncature dei critici, ricordando che al teatro Leopoldo, più che recitare o cantare ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anche qui la rivolta scoppiò in pieno il 28 aprile; la città sotto la guida del capitano Baldovino Mussonus, un nemico dei Riso, si sottomise come Palermo alla Chiesa romana.
I "Vespri siciliani" - il nome venne solo più tardi - sono uno dei più noti ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dirette al Consiglio delle finanze ed intese ad ottenere sostanziali riforme del regime economico: dalla coltivazione del riso sui territori allodiali degli Acquaviva di Atri ammontanti alla metà più fertile del territorio provinciale, all'abolizione ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] , che osservò come «fu tanto piacevole et ridicula et così ben representata tal egloga che ogniuno crepava per el riso», ibid., p. LXXI). Fu anche attore nella messinscena del Poenulus plautino, nella parte del vecchio Annone (secondo quanto riferito ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , mediante la presentazione di alcune loro affermazioni avulse dal proprio contesto e pronunciate in situazioni atte a suscitare il riso. Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Monti: "Scelta a divini onori Ebe sul ciel passeggia / E con lo sposo Alcide sembra d'amor la reggia. / Dal labbro giovanetto riso e dolcezza piove / E la sua man ministra l'ambrosia al sommo Giove. / Pur mentr'essa dirige ad alte sfere il volo, / Un ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di politica economica del governo: partecipò alla politica autarchica, in particolare degli ammassi agricoli (grano, canapa, riso, lana, cruscami, bozzoli e granoturco), cooperò all'emissione di prestiti obbligazionari sotto l'egida dell'IRI ed ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] del comune e quello del teatro alla Scala (fino al giugno del 1933). Al teatro Chiarella di Torino la compagnia De Riso-Benassi gli rappresentò, il 26 nov. 1928, Home Rebus in 3 atti.
È una satira del mondo della medicina, esemplificata mediante ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] , elegante il panneggiato, soave ed espressiva a un tempo l'attitudine del destro braccio […] ma tant'è, quella faccia con quel riso tra il beffardo e l'insensato, con quegli occhi spiritati, non può dirsi bella".
È del 1855 la grande statua del ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] stringere il cerchio attorno alla cospirazione. Intervenne pesantemente per bloccare la rivolta del 4 aprile (13 fucilati e Francesco Riso morto in seguito alle ferite), ma con la consapevolezza, però, che le misure poliziesche non bastavano da sole ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...