GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dottissimi madriali di quell'eccellentissimo musico, quando le parole sopra le quali è composta la sua musica hanno concetto, o di pianto, o di riso, o d'allegrezza, o di dolore, o di grido, o di silenzio, o d'aspro, o di dolce, o di alto, o di basso ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 70.000 ducati annui; nell'incapacità di tamponare l'indebitamento con momentanei espedienti quali i dazi sul pesce e sul riso e l'inasprimento tributario sulle proprietà immobiliari - il collasso s'approssimava talmente che Daniele Nys, già sollecito ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] " in Stendhal (Promenades dans Rome, a cura di V. Del Litto, Paris 1973, p. 883) e provocherà al Croce un "riso a cuore aperto" (La letteratura italiana del Settecento, p. 324).
Da una lettera al ministro plenipotenziario d'Austria a Torino, Maurizio ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] sproporzione tra i sempre dotti mezzi musicali dello J. (orchestrazione piena, scrittura densa) e il testo suscita inevitabilmente il riso anche nel terzetto finale del primo intermezzo ("Son qual topo al gatto in faccia"), o nell'aria di Giambarone ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di competenze interagenti. Durante il governo di L., il Ducato fu pervaso di operosità: canalizzazioni, arginature, coltivazione del riso, coltivazione della seta, fortificazioni; a Pavia, cure per la certosa, il duomo, il castello e incremento della ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dell'eterno, invoca il "porto" della "santa magion" celeste. Il C., che nelle liriche giovanili ha cantato "il guardo, il riso, il parlar dolce honesto", i "capei d'or disciolti al sole", "l'aurato passo" di maliose parvenze femminili - tra le quali ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] mossi, ma rintuzzati; il diletto non la mestizia; il pericolo, non la morte", Compendio, p. 231) e della commedia ("il riso non dissoluto, le piacevolezze modeste, il nodo finto, il rivolgimento felice, e soprattutto l'ordine comico", ibid.). Ma la ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] eventi per meglio osservarli, non adoperò le mobili e persuasive tecniche dell'ironia ma quelle di un "riso" forte e "ingenuo", oppositivo e "inutile". Come ingenuamente superfluo l'irriducibile conservatore immaginava dovesse essere lo spettacolo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Il connubio di passioni sfrenate, eroticamente esplicite, e di esaltazione dell'intelligenza e di un gusto vitalistico del riso replica la fisionomia complessiva dell'intera biografia del personaggio D.: questi attraversò le utopie di grandi progetti ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in epoca ormai tanto lontana dalle vicende narrate, erano considerate del tutto fantasiose e addirittura atte a provocare il riso più che l'edificazione, ma i santi contemporanei, uguali e perfino superiori ai grandi esempi del passato (come prova ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...