Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] visionario che qui è di solito assente, mentre predomina il modo piano e bonario della gnomica popolaresca.
Ma si dirà: e il riso delle facezie? Non c'è naturalmente quel «Humor» a cui il Wesselski accennava[26] e che esige sempre una disposizione d ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] Lui stesso si è autodefinito un moderno giullare, che combatte il potere con le armi dell'arte, della comicità e del riso. Nel 1997 gli è stato assegnato il premio Nobel per la Letteratura
Un premio Nobel scomodo
Dario Fo, nato a Sangiano (Varese) ...
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VENIER, Maffeo
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato a Venezia il 6 giugno 1550, nominato, ancor giovane, arcivescovo di Corfù; morto a 36 anni. Egli passa dalla grazia e delicatezza del sonetto Per [...] sentimento amoroso in una miscela dove il tipo popolaresco della Beca e i modi berneschi s'incontrano a soddisfare una voglia di riso che v'è unico vero sentimento (A madonna che ammazza il porco, Comparazione di pene in amore), ma spesso con tratti ...
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Scrittore sloveno (Zakojca 1890 - Lubiana 1970). Esordì come poeta e bozzettista, ma presto passò al racconto, ritraendo la vita presente (Veliki Tomaž "Il grande Tommaso", 1933) e passata (Znamenja na [...] , soggette a tentativi di snazionalizzazione in epoca fascista. Fra le altre sue opere: Črna srajca ("La camicia nera", 1955), Smeh skozi solze ("Il riso attraverso le lacrime", 1959), Brez krinke ("Senza maschera", 196o), Zablode ("Errori", 1963). ...
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Scrittrice spagnola (n. Almansa, Albacete, 1951). Dopo gli studi in filologia e letteratura spagnola, ha esordito nel 1984 con il romanzo Exit. Negli anni Novanta ha creato il personaggio di Petra Delicado [...] cui il Premio Grinzane Cavour come miglior romanzo straniero con Un barco cargado de arroz nel 2006 (Un bastimento carico di riso, 2004), il Premio R. Chandler alla carriera (2008) e il Premio Nadal per Donde nadie te encuentre nel 2011 (Dove nessuno ...
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Componimento del poeta C. Porta (1776-1821), eccellente esempio della denuncia fatta dall'autore dell'orgoglio di casta, narrata con sottile ironia, colorita dal linguaggio dialettale.
Trama: la marchesa [...] dalla carrozza era caduta, davanti alla folla di “mascalzoni” che l'avevano derisa. Lei aveva poi elevato al Signore una preghiera di ringraziamento per i nobili natali ricevuti e chiesto il perdono per i “mascalzoni” che avevano riso di lei. ...
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Poeta e scrittore italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Ha combattuto tra le fila della Resistenza, e dopo la fine della guerra si è imposto nel panorama politico e culturale romano; nel 1956 ha cofondato la [...] ; tra le sue pubblicazioni in quest'ambito si ricordano Il linguaggio filosofico della poesia di A Machado (1972) e Il riso maggiore di Cervantes. Le opere e i tempi (1998). Dopo Poesie illustrate (1950), Favole paraboliche (1961) e Il punto di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in possesso di un’avanzata tecnica di coltivazione irrigua del riso. La società era divisa in tre gruppi. Al vertice a un ibridismo nippo-europeo.
L’alimentazione è basata sul riso, sostituito alla mensa del povero dall’orzo o da altri cereali ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] occorre citare quelli sul dialogo e la novella cinquecenteschi (Teoria e situazione del dialogo nel Cinquecento, 1987; Teoria del riso e teoria della novella nel Cinquecento, 1996) e quelli sulle relazioni tra i saperi del Rinascimento (Le rendez ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] e poemetti allegorici, tra cui godettero gran fama i Doi filosofi (1506), nel quale narra un fantastico viaggio per ascoltare il riso di Democrito e il pianto di Eraclito, e la Cerva bianca (1510, sette canti in ottava), nel quale descrive una lunga ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...