TEFFI, Nadežda Aleksandrovna
Anjuta MAVER
Pseudonimo della scrittrice umoristica russa N. A. Bučinskaja (nata Lochvickaja), nata a Pietroburgo nel 1876 e morta a Parigi nel 1952. Prima e dopo la rivoluzione, [...] di tanti piccoli uomini, ne coglie il lato comico e c'induce a ridere, pur restando lei stessa aliena dal riso. I racconti migliori sono raccolti nei volumi: Tichaja zavod′ ("La piccola insenatura tranquilla", Parigi 1921), Čërnyj iris ("L'iris nero ...
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Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] la sua visione pessimistica della vita, sia nei racconti (Zizn´ Vasilija Fivejskogo "La vita di Basilio Fivejskij", 1903; Krasnyi smech "Riso rosso", in cui sono dipinti gli orrori della guerra, 1904; Razskaz o semi povešennych "Il racconto dei sette ...
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ZAVATTINI, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902. Già redattore e direttore di numerosi periodici illustrati, lavora da tempo per il cinematografo con [...] e i disinganni degli umili; e, insieme, come evasione da questa tenerezza che è sempre prossima a farsi commozione. Il suo riso è serio (alla Charlot), ché la sua immaginazione, lungi dal dare corpo alle ombre, riduce a ombre i corpi, intesa com ...
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Scrittore russo (Mosca 1931 - ivi 2015). Diplomatosi nel 1955 presso l'Istituto tecnico-forestale di Mosca, nel 1974 è emigrato negli Stati Uniti, dove ha insegnato Letteratura russa alla Cornell University [...] eterna", 1991), Čërnoe zerkalo ("Lo specchio nero", 1998), Bunt luny ("La rivolta della luna", 2001) e i romanzi Bluždajuščee vremja ("Il tempo errante", 2001) e Mir i chochot ("Il mondo e il riso", 2003) e Drugoi (2006; trad. it. L’altro, 2011). ...
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Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] . La sua arte ha toni aspri, amari, cinici, inquieti, ma sempre su un fondo di sofferta umanità; secondo la sua luminosa parola egli ha il "riso in pianto". I moderni hanno riconosciuto in lui il primo grande lirico che abbia avuto la Francia. ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] (1999); Le armi del comico (2001); Il Novecento segreto di Giacomo Debenedetti (2004); Quadrare il cerchio. Il riso, il gioco, le avanguardie nella letteratura del Novecento (2005); E lasciatemi divertire! Divagazioni su Palazzeschi e altra attualità ...
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Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] dei professoroni della potente università parigina della Sorbona.
Afferma di voler fare ridere: «meglio scrivere del riso che del pianto/poiché il riso è proprio dell’uomo». Poi suggerisce al lettore di non accontentarsi di burle e buffonerie, ma di ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] inedite, annunciata dal B. stesso nella prefazione all'edizione del 1809 del Conte Bacucco:"mi riserbo a trattare nella forma questa materia [il riso] in un Trattato Medico-Storico-Metafisico, che farà in breve gemere i torchi, sopra la natura del ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] buddhismo, una raffinata architettura, l’impiego dell’elefante nei lavori, il cavallo, l’uso dei veicoli a ruota, la coltivazione del riso. La nuova civiltà ebbe a G. uno sviluppo locale originale, che vide il sorgere di un’arte e di una musica assai ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] avere Angelica in premio (II xxx 61). A causa di questi eccessi il paladino sarà punito con la prigionia nel Fonte del Riso: che è un'altra e più esplicita riscrittura del Fonte di Narciso, con in aggiunta il ricordo delle acque della Buona Fortuna ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...