BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] domina quella dello scrittore, condizionandone l'attività poetica. Le piacevoli, scoppiettanti tirate, gli agili accostamenti atti a suscitare il riso, il fuoco d'artificio delle metafore scoprono in lui una vena comica e un'abilità che è l'esatta ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] 'enigma, reso più impenetrabile dal linguaggio furbesco, dall'allusione ironica, mediante la quale lo scrittore cerca di ottenere il riso e il consenso di un pubblico prossimo e ristretto, costituito da una allegra brigata di compagni. Per cui anche ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , o per elezione", "se la donna nello amante deggia amar più l'armi o le lettere", oppure "se il riso nasca da allegrezza o da meraviglia"), proposte quotidianamente alla discussione. Le cose più pregevoli sono da ravvisarsi in certe descrizioni ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] spirito di osservazione, che gli fa scoprire negli assurdi e stravaganti casi della vita di ogni giorno motivi di riso e, talvolta, di amara riflessione. D'ispirazione affine sono i quattro gustosi canti carnascialeschi, che furono pubblicati per la ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] non incontrò l'approvazione del Pindemonte, il quale scriveva a Clementino Vannetti, altro amico della C., che la giudicava "un riso ... un umore rarissimo", che "l'offrir cosa latina ad una signora ha sempre del ridicolo, perché non si suppone mai ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , per certi motivi che toccano specialmente il dramma quotidiano della povera gente di campagna, infine per lo stesso tono del riso che passa dalla carnosa malizia a punte amare; e senza che mai il villano sia oggetto di umiliazione o di schemo ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] L., che tra Giobbe e i buchi neri si muove lungo quattro percorsi diversi: la salvazione del capire, la salvazione del riso, la statura dell'uomo e l'uomo che soffre ingiustamente. Dello stesso anno è la pubblicazione, ancora per Einaudi, di Lilìt ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Paratore diedero una scossa salutare alla filologia italiana, che di Plauto poco si era occupata ex professo (cenni in C. Questa, Il riso e l’orrore: da Plauto a Seneca, in Giornata lincea in ricordo di E. P., cit., pp. 75-80). Tenne splendidi corsi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] cultura fratesca, intimamente pedante e supefficiale anche negli atteggiamenti di scherzo, più che libera manifestazione fantastica di parodia e riso su elementi di un trito sapere. Nondimeno, la bizzarria dell'A. è autentica, e il gusto lievemente ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] ai sei canti del Cosmos. Restano inedite, secondo il Crocco, molte sue prose d'occasione e una curiosa Storia del riso, oltre a varie epistole in latino e a un discorso assai significativo Sul decadimento morale del secolo in relazione al progredire ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...