Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] forma dell’opera. Anche le commedie composte in questa fase (Come vi piace, La dodicesima notte) sono più complesse e il riso è spesso amaro.
I drammi romanzeschi. Dal 1609 al 1613 circa avviene la svolta dei drammi romanzeschi, nei quali il perdono ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] campagna elettorale, durante la quale tenne diverse conferenze sui problemi igienico-sanitari che stavano a cuore ai lavoratori del riso.
Riconfermato alla Camera nelle successive elezioni del 1919, del 1921 e del 1924, il M. si occupò, oltre che ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , si poneva massicciamente l'iniziativa dei privati che volevano integrare le colture di alberi con quelle della canapa, del riso e di altri cereali nei terreni umidi guadagnati con la bonifica.
La sopraggiunta morte dell'arcivescovo di Ferrara (24 ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] Portici. In ambito agrario aveva pubblicato una nota che rimase l'unica del G. su questo tema, Cenno sul coltivamento del riso secco cinese (Napoli 1826).
Nel 1829 il re, recandosi in Spagna per accompagnare la figlia Maria Cristina che andava sposa ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] fra i consiglieri più lungimiranti.
La "Biblioteca europea" pubblicherà in tutto nove titoli: dopo Babel´, Moby Dick di H. Melville, Riso nero di Sh. Anderson e Dedalus di J. Joyce (tutti tradotti da Cesare Pavese); La luna dei Caraibi e altri drammi ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] domina quella dello scrittore, condizionandone l'attività poetica. Le piacevoli, scoppiettanti tirate, gli agili accostamenti atti a suscitare il riso, il fuoco d'artificio delle metafore scoprono in lui una vena comica e un'abilità che è l'esatta ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] vita parlamentare con importanti discorsi, soprattutto in materia finanziaria. Fece pane di numerose commissioni: per la coltivatone del riso (1861),per lo stabilimento degli Istituti Tecnici (1862), per la coltivazione del cotone e dei tabacco (1863 ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] 'enigma, reso più impenetrabile dal linguaggio furbesco, dall'allusione ironica, mediante la quale lo scrittore cerca di ottenere il riso e il consenso di un pubblico prossimo e ristretto, costituito da una allegra brigata di compagni. Per cui anche ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] a quella per la barca dei musici e a quella - di notevole grandezza e ricchezza - per la nave di Bacco e del Riso, la cui memorabile comparsa segnava la fine della festa (Fagiolo dell'Arco - Carandini, pp. 368-384). Come per il torneo La contesa ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , o per elezione", "se la donna nello amante deggia amar più l'armi o le lettere", oppure "se il riso nasca da allegrezza o da meraviglia"), proposte quotidianamente alla discussione. Le cose più pregevoli sono da ravvisarsi in certe descrizioni ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...