BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] ", "i bei rubini ardenti" da cui escono "dardi tremendi" e "le perle picciolette" che appaiono splendide tra le labbra nel riso.
Ma il nome del B. rimane soprattutto affidato al Palermo liberato,Palermo 1612,uno dei poemi che, col Tancredi di Ascanio ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] in cui la polemica contro i romanzi cavallereschi, le folli gesta e le sonore sconfitte del cavaliere provocano il riso. Gli illuministi sottolinearono il valore morale del libro, lodando i tratti esemplari e virtuosi del protagonista; i romantici lo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il D. combatterà con successo e con esiti definitivi il recente espandersi in provincia della coltura del cosidetto "riso secco cinese" (cfr. V. Clemente, Cronache della defeudalizzazione in provincia di Teramo: le risaie atriane (1711-1831), Roma ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Giannessi, Un'allegra dissacrazione delle glorie di ogni tempo, in Il Giorno, 9 apr. 1975; L. Vaccari, Ma che cos'è questo riso, in Il Messaggero, 6 luglio 1975; C. Bo, Umorismo come poetica anarchia in una storia d'eroi e cimiteri, in Corriere della ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] (nelle Efemeridi rammentò con piacere le loro lunghe passeggiate), scambiò lettere nelle quali delineò una città ideale, Gelopoli, città del riso, "abitata da pochi in un luogo così scosceso e remoto, ove non si arriva che dopo sudori infiniti, e una ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] capitoli di amicizia, e di alleanza, concedendo loro sgravi daziari e facoltà di importare grossi contingenti di grano e di riso. Questa clausola, che ebbe come contropartita solo il magro compenso di vaghe promesse di disimpegno dalla Francia, per l ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] serbò un buon ricordo del maestro, visto che nella Cabala scrisse di lui irriguardosamente: "E quel ch'è degno di compassione e riso è che su questi editi libelli vedi dovenir... impallidito Cammaroto" (Opere italiane, II, p. 262).
Nel 1568 il C. fu ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] la Diceria, sciatta e puerile, denunciò subito che l'ironia in essa profusa non era altro che "assoluta impotenza di riso"; sollevò scandalo persino in seno al sodalizio e soli a difenderla si ostinarono, durante la chiassosa polemica che seguì, il ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] toni aggressivi e surreali: il mondo è rimasto terreno di minacciose dissonanze e di sorda solitudine che cerca sfogo nel riso isterico, nel grottesco e nell'assurdo. La seconda raccolta lirica di Z., Jezik iz zemlje (1961, Il linguaggio della terra ...
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Su Tong
Maria Rita Masci
(propr. Tong Zhonggui)
Scrittore cinese, nato a Xuzhou (Jiangsu) il 23 gennaio 1963. Laureatosi all'università di Pechino nel 1984 presso il dipartimento di cinese, dal 1986 [...] società cinese; si pensi a Yingsu zhi jia (1988; trad. it. La casa dell'oppio, 1995), a Mi (1991, Riso), dove il desiderio sessuale e l'ambizione del protagonista prendono una dimensione talmente ossessiva da rendere inevitabile la catastrofe, o ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...