PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] private e serali, continuando a pubblicare saggi sulla letteratura americana e traducendo Moby Dick di Herman Melville e Dark laughter (Riso nero) di Sherwood Anderson (entrambi usciti in quell’anno): sognava di andare in America, ma non vi si recò ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] XXIV [1955], pp. 179-194, in coll. con R. Luvoni; La patologia cutanea degli addettialla monda ed al trapianto del riso, in Giornale italiano di dermatologia, IC [1958], pp. 376-405, lavoro questo in cui veniva posta particolare attenzione ai rilievi ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] attore non consisteva in buffonate paesane come spesso avviene in Italia ed altrove, ma in quella bonaria allegria che ecciterebbe il riso dovunque ed in tutti i tempi". Né il Bumey, né il Florimo specificano tuttavia il nome del comico impegnato in ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] le due correnti, cavouriana e garibaldina, riprese alla vigilia delle elezioni politiche del 1861. Prevalendo sul marchese I. De Riso e sul barone C. Poerio, personaggio assai noto tra i patrioti e indicato espressamente dal comitato di Napoli, il G ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] membro della commissione incaricata di esaminare, anche da un punto di vista igienico-sanitario, il problema della coltivazione del riso nella pianura fra il monte Quiesa e Viareggio. Nel 1858 fu nominato commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Nel ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] creatore della favola, ha trovata, io l'ho rifinita in versi senari. Doppio è il pregio di questo libretto: che suscita il riso e che insegna, con il suo consiglio, la vita dell'uomo prudente. Se poi qualcuno volesse dir male del fatto che gli alberi ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] i versi più notevoli delle Ode: quelli rievocanti il riso dell'innamorata: "Son tutte meraviglie / quelle che tra de'gli umidetti labri / nascon, ma la vittoria d'Amor nasce dal riso e la sua gloria"; o quelli che sanno ritagliare, come in un ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] Gabriele Borkman di Ibsen: fu inoltre il Delfino nella Santa Giovanna di Shaw. Nel 1929 fu primo attor giovane, accanto a G. De Riso, in Olympia di Molnar e in K 41 di Chiarelli. Nel 1930 ancora al fianco di I. Gramatica nei Borghesi di Pontarcy di ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] , e della coltura della segale, lo J. diede contributi d'avanguardia sui nuovi concimi chimici, sulle malerbe del riso (1912) e soprattutto sul miglioramento genetico del frumento italiano: riuscì a selezionare ibridi di alta qualità mediante lo ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] in quanto a narrazione di vicende e episodi del tutto inverosimili e assurdi, intesi essenzialmente a suscitare il riso. Basterà citare qualche esempio a documentazione delle tematiche che il poeta mostra di prediligere. Appare tradizionale il motivo ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...