Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ’età liberale, Laterza, Roma-Bari 1979, pp. 3-233.
V. Castronovo, La stampa italiana dall’Unità al fascismo, Laterza, Roma-Bari 1984.
V. Castronovo (a cura di), La nascita dell’opinione pubblica in Italia. La stampa nella Torino del Risorgimento e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] livello sociale, una disposizione politica più aperta e liberale potevano forse riuscire a ristabilire un rapporto di fiducia C. Bollea, Ferdinando, Dal Pozzo prima del 1821, in Il Risorg. ital., VIII [1915], p. 334).
Alla restaurazione dell'arbitrio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in Castalia, XII (1956), pp. 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, Roma 1961, pp. 101-08; F. Tessitore, Aspetti del Pensiero neoguelfò napoletano dopo il ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] spirito borghese e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Eclissi della prassi. Secondo la prima, rivoluzione è ‛risorgimento' di una tradizione e di un'autorità più autentiche ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] età moderna e contemporanea, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Istituto italiano di numismatica) e ha rapporti deducibilità dai redditi d’impresa e di persona delle erogazioni liberali in denaro in favore di enti o soggetti che ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] le opere più moderne, R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 29-35; Id., Cavour e il suo , C. F. di Savoia a Modena nel 1821, in Rass. stor. d. Risorg., XI(1924), pp. 938-61; M. Avetta, Nel primo centen. della morte di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ambiguità e la possibilità di cedimenti autoritari - derivano i connotati del liberalismo moderato italiano che sul pensiero del C. si formò nei decenni centrali del Risorgimento e che della lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] quel gruppo sociale che in altri contesti è il nerbo delle istituzioni liberali. In una tale società la forza è l'unico strumento del briganti mafiosi), descrivono due grandi figure del nostro Risorgimento - Francesco Crispi e Silvio Spaventa - che ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 'entusiasmo con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre Delhasse, di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc,B.), in Rass. stor. del Risorg., LI (1964), pp. 481-504; M. Vuilleumier, B. et les sociétés ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di A. Tasca come rappresentante dell'"influsso dell'ideologia liberale fino nelle nostre file", mise in guardia i di dirigere la biblioteca e di tenere un corso sulla storia del Risorgimento, che egli aveva a lungo studiato. Su questo tema tenne due ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...