Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane; la futura venuta del Messia; la risurrezionedeimorti).
L’odierno culto giudaico della sinagoga consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] riapparizione della L. è considerata come promessa di immortalità o risurrezione anche presso popoli primitivi di cacciatori (per es., boscimani credenze, in certe religioni, secondo cui le anime deimorti dimorano nella Luna. A queste e simili idee è ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] anno di intensa attività: come sempre Pavese cercava la risurrezione attraverso il duro lavoro. Alla Einaudi era considerato per proprio conto fra l’altro l’episodio dell’evocazione deimorti dell’XI dell’Odissea, una prima volta parzialmente in un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] terre dei Colonna e dei Savelli. Tutto crolla alla sua morte; dei greci, e si propone fini educativi, come ormai consigliava la Controriforma.
Lo sforzo più tenace e più sfortunato del Cinquecento fu peraltro quello tendente alla risurrezione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del Caffé, Fraa noeuv gésa noeuva, per i versi in morte del fedele cane Pill (il Rajberti è l'autore del famoso Milano deve la sua risurrezione nel Medioevo agli arcivescovi (v. Ambrosiana, chiesa). Spiccano nelle tenebre dei tempi le figure di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di fede, quasi dei madrigali prosaicizzati, in un amore fin dall'inizio ombreggiato da presagi di morte (lo si avverte si determinò una vera e propria atmosfera di attesa della risurrezione del Decameron in veste rinascimentale (il Di Francia ricorda ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] per una parte stralciavo il fogliame morto, per l'altra godevo meglio e quella di ogni «villa», quella dei contadi e dei colli, quella delle giogaie appenniniche e quella e grande corrispettivo ebbe nella risurrezione del diritto romano e della ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...