MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] tra i grandi e gli umili, con le acerbe invettive contro i ricchi avari di elemosine, con l'affermazione della risurrezione dei corpi e del giudizio universale, con il fatto stesso che presunto inviato di Dio per proclamarla fosse semplicemente un ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] e trino, dell'incarnazione, degli angeli, del sacerdozio, dei demonî, dell'anima intellettuale, del libero arbitrio, della risurrezione, del giudizio finale e del paradiso. Egli commentò ampiamente tutti i libri della Sacra Scrittura nell'opera Awṣar ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a Settimo presso F., un affresco nel duomo di Arezzo e il ciclo pittorico del Camposanto di Pisa (1336; Risurrezione, Verifica delle stimmate, Ascensione, Trionfo della morte, Giudizio finale, Tebaide), in cui l'artista palesa una diversa varietà di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] eventi chiave della storia dell'umanità, che dovevano essere celebrati ogni anno nel momento 'giusto': la morte e la risurrezione di Cristo. Questa esigenza, nata all'inizio da un problema puramente teologico, metteva gli astronomi (e i religiosi che ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano terminò il De docta ignorantia con una discussione sull'Incarnazione, la Risurrezione, il Giudizio Finale e la Chiesa, ma vi pervenne a partire dalla sua intuizione di Dio come 'massimo assoluto ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] le poesie seguono come un diario i momenti e i pensieri che scandiscono le fasi di questa "felicità respirabile", di questa "risurrezione". Il buio e lo splendore è l'ultimo libro pubblicato in vita dalla G. ed è strettamente collegato all'Inno alla ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] nell’assunzione di questa storia messianica finita con una esecuzione ignominiosa e del racconto dell’invisibile suo riscatto nella risurrezione il cui riscontro è l’esistenza di una tomba vuota che il cristianesimo trova la sua ragione di narrazione ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] che nel Nuovo Testamento si rafforza ulteriormente, attraverso il messaggio escatologico di Gesù, che garantisce la v. futura, la risurrezione (sia pure alla fine dei tempi) a coloro che ascoltano e seguono le sue parole. D’altra parte, la filosofia ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] 1958, per commemorare L. Perosi, diresse nella basilica di S. Petronio a Bologna un'importante esecuzione dell'oratorio La Risurrezione di Cristo, cui prese parte tra gli altri il baritono C. Tagliabue. Più volte, inoltre, fu protagonista di prime ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel Nuovo Testamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e la m ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...