CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dire colmato il ritardodi partenza rispetto agli altri paesi, sottolineando l'istituzione di trasmissioni in diciotto impegno e che costituì il documento politico più rilevante di questa fase della politica estera italiana, il C. ricostruì le ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di mettersi al dito tutte le volte che aveva ragione di temere che il papa fosse scontento di lui.
Dopo il ritorno di Pio IX a Roma (12 apr. 1850), che l'A. ritardòdi assumersi responsabilità. In effetti, nella fase critica in cui la questione romana ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] il 30 ott. 1614 con l'impegno di consegnarla entro il Natale del 1615; forse per un ritardodi pagamento l'accordo fu reso noto dal G Chiavarelli: Vernarecci, p. 31), che ben rappresenta la fase tarda del G., quando egli attenua il naturalismo con ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] quietanza di pagamento (Faraglia, 1878, p. 239) che fa conoscere il ritardodi tre anni, dovuto, probabilmente, all’aggiunta di quattro dovuta all’intervento di collaboratori variamente impegnati nella fasedi squadratura e di intaglio del fitto ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] di risultati raggiunti in questo settore (il volume sarà pubblicato in ritardo, a causa di svariate di statistiche per gli oggetti atomici risalenti a Bose-Einstein e a Fermi il numero massimo di occupazione per ogni cella dello spazio difase ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] possibile verificare nelle strutture architettoniche una pur ipotizzabile fase iniziale notinese della sua attività.
Che il attuerà pienamente, con un ritardodi almeno un cinquantennio rispetto agli altri centri di cultura italiani del Rinascimento. ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] ora in Opere, I, pp. 163-254; Sulle differenze difase delle correnti, sul ritardo dell'induzione e sulla dissipazione di energia nei trasformatori, ibid., pp. 261-323; Risultati di alcune esperienze sul trasformatore Zipernowsky, Déry, Bláthy, ibid ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] dall'università degli studi commerciali di Trieste a partire dal 1º dic. 1932 (il ritardodi un mese rispetto all'inizio dell collegati con la pubblicazione dei Principii, una terza fase, coincidente con il dopoguerra e conclusasi con la morte ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] solo dopo questa razionalizzazione, dimostra come attuare i tempi difase, lavorando lui stesso per un certo periodo. I benefici che il ritardo tra l’Europa e il Nord America, alla fine degli anni Venti, non era tanto di tipo tecnico ma di tipo ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 'amministrazione non lascia traccia nelle carte napoletane; il ritardodi tre anni nel presentare il primo inventario e bilancio di consigliere di Stato (3 giugno 1806) e per una nuova fasedi attività ministeriale, il D. otteneva posizioni di ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...