MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] la guerra, un tale ritardo da rendere inevitabile e necessario un grande sforzo di innovazione tecnologica, commerciale, suo pilota e il giornalista W. Mc Hale si schiantò in fase d’atterraggio a Linate, presso Bascapè. La magistratura chiuse il ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] totalitario, che si fondava in questa fase, soprattutto dopo il rapporto di Nikita Chruščëv al XX Congresso del della diga’ avveniva solo dopo il 1989, quando ormai il ritardo era irrecuperabile e la frana del sistema politico italiano inevitabile. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] incarico di professore di retorica e poetica nell'Archiginnasio. Nebulose si presentano pure per questa primissima fase padovana formula mista del Pastor fido, che inevitabilmente decretava il ritardo della commedia - e ancor meno attrasse la critica ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] 1294 concluse la prima fase del grandioso progetto di fondare per F. un dominio feudale dipendente dal Regno di Napoli, che si estendeva e un attacco degli Epiroti contro Corfù e Lepanto ritardò ulteriormente la partenza.
La morte del figlio Filippo, ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Italia, 1973, poi in F. Caffè, Un'economia in ritardo: contributi alla critica della recente politica economica italiana, 1976, di intervento pubblico, un assertore della bontà dell’intervento pubblico a tutti i costi. Probabilmente, in quella fase ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] operazioni consapevoli d'una seconda fasedi lavoro e di vita; una terza e ultima fase cominciò agli albori o alla soltanto 'inseguito', dovendo il protagonista muoversi in ritardo nel tentativo di far coincidere i suoi gesti a suoni prodotti fuori ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] and Investment in Culture egli mise in originale relazione la fasedi crisi prolungata avviata a metà Trecento in Europa con i differenti contesti urbani, per esempio, precocità e ritardo della presenza mercantile, l’equilibrio del rapporto ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] (Ericsson) nel quale l’Italia era in notevole ritardo. Il passaggio, in quel periodo, da una essere definito il «secondo miracolo italiano», una fasedi dinamismo dell’imprenditoria privata e di nuova efficienza delle imprese pubbliche, fu citata ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Visconti. Ma il lungo ritardo del conte d'Armagnac, assoldato dalla lega, cui era affidato il compito di assalire da ovest la del deposto Venceslao), con cui si apre l'ultima fase della lotta contro Gian Galeazzo.
Minacciata sempre più seriamente ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] più squisitamente 'sociologico' nella sua lunga esperienza di studio e ricerca. Entrò in ritardo nell’accademia, ma in compenso la sua concorsuale era allora limitata, tipica della fase iniziale di affermazione di una disciplina nuova, almeno per ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...