CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dire colmato il ritardodi partenza rispetto agli altri paesi, sottolineando l'istituzione di trasmissioni in diciotto impegno e che costituì il documento politico più rilevante di questa fase della politica estera italiana, il C. ricostruì le ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 'amministrazione non lascia traccia nelle carte napoletane; il ritardodi tre anni nel presentare il primo inventario e bilancio di consigliere di Stato (3 giugno 1806) e per una nuova fasedi attività ministeriale, il D. otteneva posizioni di ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una cessazione generale delle ostilità e ritardòdi altri tre anni la presa di Sarzana.
A meno di un anno dall'arrivo del minutario della legazione napoletana, 1485-87, in fasedi pubblicazione); II.V.19 (raccolta di lettere, 1485-87); II.V.20 ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] pontefice l'assoluzione. Alla rapida conclusione dell'ultima fase dei colloqui aveva contribuito direttamente C. VIII, il conteneva, lo fece dare alle stampe agli inizi di settembre per non ritardare ulteriormente un'edizione che si attendeva da quasi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per la presenza di Pozzobonelli e dei cardinali de Solis e La Cerda giunti in ritardo in conclave. Tramontata della iniziativa (lettera di Carlo III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fasedi grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] d'un nesso storico-politico tra l'ormai raggiunta fasedi sviluppo economico, definita "neocapitalista", e il procedere dell ulteriori all'iniziativa dei comunisti, anche se quel ritardo nel fissare i tempi della stabilizzazione, avrebbe poi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] rivoluzionari alla preparazione della controrivoluzione, al ritardo nella pubblicazione del proclama di Carlo Felice dal 18 al 21 Carlo Alberto dei primi anni di regno la mira e l'orientamento dell'ultima fase". Negli anni immediatamente precedenti, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fasedi prosperità agricola, durata fino al 1790, che con ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che con diversa attenzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sabaudo soltanto di fronte all'ambiguo ritardo con cui gli Spagnoli procedevano all'esecuzione dell'accordo di Pavia (9 1906, III, pp. 261 ss.; G. C. Bollea, Una fase militare controversa della guerra per la success. del Monferrato (aprile-giugno 1615 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ritardo) dei confinati e carcerati comunisti, rinnovò a nome del Partito comunista italiano il patto d'unità d'azione col PSI e favorì la nomina di più arretrate" (Una nuova fase della questione meridionale, in Trent'anni di vita e lotte del PCI, ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...