MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] anno seguente, di nuovo a Parigi, incontrò l’esule italiano D. Manin, che ebbe su di lui un’influenza decisiva: per il primo a svelare i misteri dell’affiliazione, i riti di iniziazione, le prove che l’aspirante camorrista doveva affrontare prima di ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] aggiunta. In tutto duecento fiabe, più dieci leggende d'argomento religioso. Scritte per i piccoli, furono molto apprezzate a ipotizzare che le fiabe tramandino ricordi di riti di iniziazione, riabilitando i genitori che abbandonavano i bambini ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ΤHERA (v. vol. Vil, p. 821 e S 1970, p. 840)
Ch. G. Doumas
Nel trascorso ventennio le ricerche condotte ad Akrotiri hanno portato alla scoperta di un considerevole [...] (Xestè 3) presenta molto probabilmente scene di riti di iniziazione di giovinetti e giovinette nell'età della pubertà. C. Televantou, Θηραικες τοιχογραφιες. Οι Ζωγραφοιibid., pp. 57-66; D. Α. Hardy (ed.), Thera and the Aegean World. Proceedings of ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] pittura da Villa Pamphilj con scene di danze e riti orgiastici cui partecipano uomini e donne, vestiti o nudi M. Cagiano de Azevedo, Un sarcofago di Villa Medici con scena d'iniziazione bacchica, Roma 1942.
Pitture ercolanesi a Monaco: 5. Reinach, ...
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piercing
Margherita Zizi
Ornamenti incastonati nel corpo
La pratica di perforare la pelle del corpo per inserirvi ornamenti di vario tipo si ritrova in diverse società tribali. Col nome di piercing [...] -rituali: in particolare sono un elemento dei riti di iniziazione, che segnano l’ingresso dell’individuo nell’età orecchie e nelle guance, barrette di ferro al sopracciglio, sferette d’acciaio sotto il labbro, anelli applicati al setto nasale, ai ...
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KYOTO, Museo Nazionale
G. Poncini
Istituito nel 1875 come deposito del Palazzo Imperiale di K. e posto sotto l'amministrazione locale, divenne nel 1889, insieme ai musei di Tokyo e Nara, uno dei tre [...] periodo Jōmon (in particolare il tipo kaen dōki, la c.d. «ceramica a fiamma», così denominata per le sue forme elaborate antichi figurano un paravento con paesaggio usato per riti di iniziazione esoterici della setta Shingon, risalente all'XI sec ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] un’importanza primaria ed è l’uomo a compierlo. La sua iniziazione comincia quando, bambino, apprende presso il suo guru (o presso il , partecipando ai riti solo passivamente. I śūdra possono sperare solo in una rinascita migliore; d’altra parte, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] disgregazione aggravò ulteriormente lo stato di incapacità d’iniziativa economica delle classi medie e umili.
Nello della grande dea, venerata in tutto il mondo ellenico con riti orgiastici, cruenti e di carattere misterico, inseparabile dal giovane ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] in società diverse da quella europea, i riti di passaggio e di iniziazione mirino a ‘costruire’ i corpi maschili di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] e la presa di possesso in nome del sovrano d’Inghilterra della parte orientale dell’Australia, denominata da allora uomini, attraverso i riti, sono chiamati a rendere presente e vivificare. I riti della nascita, dell’iniziazione, della fertilità ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....