Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sono isolate, da 1/2/3/…; saremo quindi in grado di valutare il progresso includendo una composizione vikṛti, come, per esempio tempo e la sua energia ai riti religiosi e allo studio della letteratura . 246)
In questo passaggio, gli autori accennano ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] inquadramento nelle organizzazioni di partito e, specialmente per i ragazzi e i giovani, la partecipazione ai riti del sabato fascista Radice, cercò di affrontare nuovamente, ma sul terreno della prassi, il rapporto del passaggio dal dialetto alla ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] segreto consumassero riti tremendi. Si accusarono di rapire dei bimbi per sacrificarli in certe loro ricorrenze, di cibarsi di carne umana. delle sonore aspirate in sorde aspirate e a influsso iranico il passaggiodi ṭ, t e ÿ, d in r e l.
I ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] i termini di parentela, per passare poi ai nomi degli oggetti artificiali, come gli edifici, gli utensili, o anche i riti, per si tratti del pesce tuo".
Nella versione Song, questo passaggio diventa semplicemente: "Gan si pronuncia gong+tan. Pesce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di quel che concerne la natura dei riti che si svolgevano nel tofet.
...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] Nestorio e nestoriani), che egli considerò veicolo di concezioni, immagini e riti religiosi fra le diverse regioni del Vicino sarebbe in gran parte responsabile del passaggio alla religione islamica di spunti dottrinali e miti del cristianesimo ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...