Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] più sfumati e incerti che non nelle società che le hanno precedute. Non vi sono più veri e propri 'ritidipassaggio' capaci di segnalare simbolicamente agli occhi degli individui che ne sono oggetto e della società l'ingresso nell'età adulta. Il ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] quei momenti che segnano le tappe fondamentali dell'esistenza individuale e collettiva (ritidipassaggio), oppure in coincidenza di crisi e difficoltà che coinvolgono alcuni membri della comunità o la società nel suo insieme (Turner 1968). Analisi ...
Leggi Tutto
etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] quando si muore. Anche la nostra società ha i suoi ritidipassaggio: il battesimo per i cristiani, il matrimonio religioso o laico, i funerali sono tutti esempi diritidipassaggio.
Un rito dipassaggio che si ritrova in molte società, ma non nella ...
Leggi Tutto
uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] ‘maschi’ è un’impresa lunga e difficile che comporta prove di forza e di coraggio, veri e propri ritidi iniziazione (ritidipassaggio) e interventi dolorosi sul corpo. In molte di queste società esiste una distinzione netta tra una sfera privata e ...
Leggi Tutto
Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] come un documento che testimonia le sfaccettate modalità di costruzione del concetto stesso di comunità locale. I ritidipassaggio che scandiscono le fasi principali del ciclo di vita individuale (nascita, pubertà, matrimonio, morte), le cerimonie ...
Leggi Tutto
Antropologia
In antropologia religiosa, l’espressione ritidi p. fu introdotta da A. Van Gennep (Les rites de passage, 1909) a indicare la specie, universalmente diffusa, diriti che accompagnano e sanzionano [...] ) hanno individuato un tratto fondamentale del funzionamento dei ritidipassaggio. La struttura di questi riti si osserva anche in molti altri ritidi funzione più complessa, come per es. quelli di capodanno, che presso numerosi popoli implicano un ...
Leggi Tutto
Alterazioni artificiali del corpo umano, quasi sempre permanenti, che risultano dall’asportazione totale o parziale di determinate parti della persona (organi genitali, falangi delle dita, denti), praticate [...] per scopi ornamentali oppure rituali. In quest'ultimo caso può far parte dei ritidipassaggio, e funge da marchio visibile di un mutamento di status.
Molto comuni, dall’Africa all’Australia, sono l’avulsione degli incisivi e la limatura dei medesimi ...
Leggi Tutto
gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] che in passato; in particolare non si celebrano più ‘ritidipassaggio’ volti a rappresentare simbolicamente l’ingresso nella società degli adulti. In generale, si può dire che un giovane o una giovane sono considerati adulti quando hanno varcato una ...
Leggi Tutto
Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] , 2013; Etnografia del quotidiano. Uno sguardo antropologico sull'Italia che cambia, 2014; La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei ritidipassaggio, con G. Pietropolli Charmet, 2014; Je so' pazzo, con E. Visconti, 2014; Senza sponda ...
Leggi Tutto
Forma di parentela artificiale modellata ritualmente sul naturale vincolo di germanità. Mettere in comune sostanze organiche (sangue, saliva), parti del corpo (unghie, capelli) o compiere insieme particolari [...] azioni rituali (pellegrinaggi, sacrifici o ritidipassaggio) crea tra i protagonisti vincoli sociali, fortemente simbolici e immaginati analoghi a quelli parentali. La forma più tipica di a. è quella che prevede lo scambio o il mescolamento del ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...