Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sia pure senza particolare chiarezza e vigore, la crisi dipassaggio dalle misure rinascimentali a quelle dell’epoca successiva. E a questa luce il linguaggio, i miti, i riti, le credenze, le mentalità, i comportamenti sono altrettanti contrassegni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] le idee di Shen in quella nota; di questi, tre sono del tardo periodo Song settentrionale, due del momento dipassaggio tra i il Grande studio, in origine una parte delle Memorie sui riti (Liji), era stato separato da Zhu Xi per divenire il ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Costantino a Roma, l’eliminazione di Massenzio e la proclamazione dell’editto di tolleranza di Milano come passaggi – come ‘Apollonio, figlio del sole’ – o ancora ritidi origine antichissima. Il ricorso a simboli cristiani come l’apposizione ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] raramente e per brevi periodi in Italia, quasi sempre dipassaggio durante le campagne militari o in occasione della celebrazione delle culto imperiale. L’assenza diriti sacrificali, mai menzionati nelle tavole di Amiternum, e proibiti del resto ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] parla infatti di una «età dioclezianeo-costantiniana» come era dipassaggio e di ricomposizione di equilibri, perviene è la creazione di «un nuovo stile di vita cerimoniale». Il suo rifiuto di celebrare i riti trionfali propri della tradizione pagana ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dei tribunali, frequentatore delle assemblee cittadine o dei ritidi autocelebrazione del corpo sociale (feste, agoni teatrali di comune e di franchigia, esprimono la volontà politica della classe dirigente.
Il passaggio alla registrazione scritta di ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] privilegiata di crocevia strategico. Bisanzio, che cambia il nome in Costantinopoli, è infatti punto dipassaggio obbligato sottolineare che il filosofo pagano Sopatro partecipa ai ritidi fondazione di Costantinopoli, come attesta Lyd., Mens. IV 2 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Veniamo inoltre informati che nella regione di Bagrewand vi era un vescovo ariano. La forma dei ritidi iniziazione raccomandata da Macario riflette la tradizione gerosolimitana dell’epoca di Cirillo di Gerusalemme e le pratiche armene stigmatizzate ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ritidi devozione verso la famiglia reale e le dinamiche di solidarietà patriottica che si sviluppano in occasione di eventi traumatici e di più alta fino al 1876 quando nella fase dipassaggio dalla Destra alla Sinistra storica è superata la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] tutto quanto da essa proveniva» avrebbe così rappresentato «un punto dipassaggio fra paganesimo e cristianesimo, un punto d’incontro in cui i cristiani e i pagani mescolavano riti e credenze». Impreparato a risolvere la controversia teologica dell ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...