Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] , si pensi alla mitologia olimpica di Crono (il dio-tempo), di Zeus e dei Titani; ai riti agrari della Terra-madre; ai 'introduzione della nozione di tempo segna il passaggio dal caos all'idea, presente nei Veda e negli Avesta, di un ordine regolare ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] concettuale della caccia. Alla fine del Paleolitico, il passaggio alla produzione di cibo, che avviene con singolare sincronia in Asia i maschi iniziati. L'analisi dei simboli implicati nei riti, e in particolare dei valori simbolici attribuiti dal ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] quasi tutte le culture si trovano forme cerimoniali che legano i riti propiziatori per il raccolto con l'auspicio che le donne della svolge la cerimonia del Kpama. In occasione di tale evento, connesso al passaggio degli uomini da un grado d'età a ...
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comportamento
Geni Valle
Il modo di agire e di reagire di uomini e animali
Studiato dalla psicologia, dall'etologia e dalla sociologia, il comportamento ‒ umano e animale ‒ è l'insieme di azioni volontarie [...] un rito. Espressione di una fede religiosa o di una tradizione popolare, i riti consistono in schemi di comportamento prestabiliti, di un amore duraturo. La festa dei diciotto anni simboleggia il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. I minuti di ...
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capodanno
Cecilia Gatto Trocchi
Il passaggio dal vecchio al nuovo
Tutte le società umane, quando il ciclo stagionale si ripete, celebrano i riti per l'inizio di un nuovo anno: si assiste così a una [...] Le danze sono presenti in tutte le società umane come riti che danno inizio a una nuova stagione, riportano la fertilità del mese (in latino calendae, da cui il nostro calendario) di gennaio il pontefice offriva a Giano farro con sale e una focaccia ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dei fori di varia dimensione, che rappresentano lo sbocco di piccoli condotti o canali interni, alcuni dei quali danno passaggio a più duratura del corpo umano. Di qui il trattamento particolare delle o. sia nei riti funebri (per es. nella doppia ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] si dimostra che, analogamente a quanto avviene per il passaggio dalla parola alla lingua, le creazioni o innovazioni dei da Saintyves (pseud. di E. Nourry) ha collegato i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai riti d'iniziazione e ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] quindi come un passaggio da determinate forme istituzionali ad altre.
In quanto modello di regolamentazione dei comportamenti, i riti religiosi e il linguaggio come la lingua italiana). Ciascuna i. sociale implica un insieme di norme di carattere ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] segreto consumassero riti tremendi. Si accusarono di rapire dei bimbi per sacrificarli in certe loro ricorrenze, di cibarsi di carne umana. delle sonore aspirate in sorde aspirate e a influsso iranico il passaggiodi ṭ, t e ÿ, d in r e l.
I ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione che caratterizza il passaggio loro controversie». Nuovi riti, credenze e istituzioni continuano però a svolgere la fondamentale funzione di integrazione sociale svolta in ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...