PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] e infine di gentes, che portò attraverso lunghissimo corso di secoli al costituirsi della nazione italiana.
I due ritifunebri, inumazione e incinerazione, si possono ritenere, in genere, con le dovute riserve, indizî di diverse razze. Ai Liguri ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] ben attestano che si continuò, almeno senz'apparente interruzione, a deporre i morti accanto ai "focolari". I ritifunebri erano infatti sostanzialmente ancora quelle del Paleolitico superiore di Grimaldi: i cadaveri entro fosse, per lo più contratti ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] animali, abitazioni, armi, utensili, ecc. Si suppone che, collocati in un primo tempo sulla sepoltura in occasione di ritifunebri, siano diventati poi un elemento permanente. Analogo sarebbe il caso delle figure umane e cavalli in pietra trovate nel ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] ottenevano le piogge, gli Ah Macik che scongiuravano i venti e gli Ahuai Xibalba che evocavano i morti.
I ritifunebri variavano secondo le località e la classe sociale a cui apparteneva il defunto. In alcuni luoghi il cadavere veniva semplicemente ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] etrusco. In principio è l'Umbria (con Terni come luogo principale, e dove fin dall'origine i due contrastanti ritifunebri si riscontrano associati) il centro produttivo più efficace; ma alla fine il maggiore sviluppo e la maggiore attività si ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] L'arte delle grandi costruzioni megalitiche decade sotto l'influenza delle nuove idee sulla vita dell'al di là.
Anche i ritifunebri si trasformano: va cessando l'uso di porre i cadaveri in posizione rannicchiata, e si sostituisce la posizione supina ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] bottino preso da altri popoli, p. es., dai Galli.
L'oro aveva infine grande parte nelle cerimonie e nei ritifunebri: basti ricordare le maschere funerarie di Micene e la descrizione, dataci da Diodoro, del trasporto della salma di Alessandro Magno ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] Omero (Il., XXIII) fa ungere da Afrodite il cadavere di Ettore; la parte degli olî e degli unguenti nei ritifunebri greci ci è attestata anche dalla presenza delle ampolle (λήκυϑοι) nelle tombe di epoca classica. Ad alcuni unguenti si attribuivano ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] esercitano le medesime occupazioni che nel mondo dei vivi; perciò i riti funerarî impongono di fornire al morto gli utensili, le vesti, rituali o legali (mancata iniziazione, mancati ritifunebri, violazioni involontarie d'interdizioni sacre morte ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] B di Lagundo e analogicamente, masso del sole di Cemno) simboleggiata dal binomio ascia-alabarda e dal pugnale. I ritifunebri pur nella diversità d'inumazione (Valbusa di Laghetti di Vela: riparo sottoroccia, Romagnano: cista fittile, ecc.) hanno in ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...