Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] trovano in essi le belle teste di mazza forate.
Uno dei caratteri della civiltà eneolitica consiste nella varietà dei ritifunebri, talvolta anche in uno stesso sepolcreto, il che probabilmente ci indica famiglie diverse viventi ormai in sinecia. D ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] sul petto o sulla testa, talvolta sotto una lastra retta da sostegni. A Chirokitia sembra che in rapporto ai ritifunebri si praticasse occasionalmente il sacrificio dei fanciulli. A partire dall'età del bronzo il culto dei morti prende grandissimo ...
Leggi Tutto
TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] abu-n-naga; quello di Thutmóse II a Shêkh ‛Abd el-Qurnah; a Dēr el-Baḥrī, quello che Hatšepsówe consacrò per i ritifunebri suoi e dei parenti sotto l'auspicio di Amôn, degli dei della necropoli Hathôr e Anubi. L'architetto ha immaginato un santuario ...
Leggi Tutto
RITO (lat. ritus)
Nicola Turchi
S'intende per rito la norma dell'azione sacra (cfr. il gr. τὸ δρώμενον) fissata dalla tradizione religiosa e diretta a intrattenere la comunicazione tra un individuo o [...] l'ngresso solenne della sposa nella casa dello sposo e il banchetto nuziale, prima dell'ingresso nel talamo.
I ritifunebri comprendono la separazione del morto dai vivi della sua famiglia e di questi dal resto del gruppo sociale; il margine ...
Leggi Tutto
SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] dalla credenza in un essere supremo (Agunua). Molto diffusa è la magia. Temuta è l'infrazione del tabu. I ritifunebri sono molto varî. Viene praticata l'inumazione, seguita spesso dalla riesumazione delle ossa, che vengono conservate in una piccola ...
Leggi Tutto
TIMOR (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
È la più orientale e la maggiore delle piccole isole della Sonda, ma come Soemba e le minori Sawoe e Roti si trova un po' a sud dell'allineamento [...] trofei. Le leggi sono, fra i Timoresi, molto severe e i rei vengono spesso puniti con la pena capitale. I ritifunebri sono assai vari e specie per i principi si procede a cerimonie complicate. Talvolta i corpi vengono esposti sugli alberi oppure ...
Leggi Tutto
Popolazione indigena del Brasile che al tempo della prima penetrazione europea occupava gran parte dell'altipiano di Matto Grosso fra 14°30′ e 20° S. e fra 60° e 50° O. Ora è divisa in due gruppi, separati [...] dei diversi clan, o l'origine dei costumi e degli oggetti della tribù e dei maggiori fenomeni naturali. I ritifunebri comprendono anche un seppellimento secondario nel quale le ossa principali del defunto (cranio, ossa lunghe) vengono decorate con ...
Leggi Tutto
Composto di due voci ebraiche, hallelū (\ebraico\) "lodate" e Yāh (\ebraico\), forma breve del nome divino Jahvè. Si trova scritto in numerosi salmi, come formula dossologica, al principio, e in qualche [...] , (come attesta già S. Girolamo, ep. 77 cit.) indicò dolore e penitenza e si usò e si usa principalmente nei ritifunebri (così pure nel rito latino mozarabico della Spagna), nei giorni di digiuno e il venerdì santo. Durante le controversie del IX-X ...
Leggi Tutto
. Antica divinità generata dai Romani. Il nome delle sue feste (Carmaria) non appare nei calendarî o negli emerologi, perché esse coincidevano con le calende di giugno; lo conosciamo però da un'iscrizione [...] rosas Carnar(iis) ducant. Una tale offerta di rose indica che la dea Carna apparteneva alle divinità infere che presiedevano ai ritifunebri. A Carna era dedicato un tempietto che si diceva eretto da L. Giunio Bruto, dopo la cacciata dei Tarquinî dal ...
Leggi Tutto
Due eroi sono noti sotto questo nome nella mitologia greca. Uno è il figliolo di Agenore e di Damno, figlia di Belo, noto soprattutto perché la leggenda antica lo fa padre di Europa, mentre la più recente [...] e spec. 434 segg.) F. fa parte dell'ambasceria che si reca da Achille per indurlo a più miti consigli; Achille, durante i ritifunebri per Patroclo, gli rende onore. La tragedia affida a lui e ad Ulisse l'incarico di condurre sotto Ilio dopo la morte ...
Leggi Tutto
gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...