LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Italia, di religione ariana o legati ancora a usanze e riti pagani, intorno al 700 erano diventati un popolo cattolico; nel epoca in cui dovette venir meno l'uso del corredo funebre (Jørgensen, 1991). È tuttavia possibile enucleare alcuni punti di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Maria e con funzione di aula per la celebrazione dei riti eucaristici (Bellinati, 1975a). Il più antico documento che ambito veneziano, il cui prototipo è riscontrabile nei monumenti funebri romani e costantinopolitani (Coche de la Ferté, 1960). ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] vasellame, già a partire dal sec. 1°, nei corredi funebri romano-provinciali più ricchi (Martin Kilcher, 1987).Continuo durante e abbazie o per es. nei vari resoconti dei riti pontificali descritti da Jacopo Stefaneschi, trovando ulteriore conferma, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] alle quali partecipava il papa (processioni eucaristiche, riti della settimana santa, celebrazioni pontificali) e, in I, Firenze 1988, p. 323; A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in San Francesco a Viterbo, in Skulptur und Grabmal des ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] hanno trascorso la vita, o nei luoghi pubblici della comunità o presso le tombe; dà occasione a riti ora di tipo funebre (lamentazioni), ora di tipo orgiastico (danze, mascherate, orge sessuali), a particolari interdizioni temporanee, a sacrifici e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] tribune erette in occasione di celebrazioni funebri ufficiali devono appartenere i numerosi incastri è tuttavia più frequente l'incinerazione e, dopo, nessuno dei due riti sembra prevalere molto sull'altro, a giudicare almeno da quelle che ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] la parete per facilitare la discesa. Queste tombe avevano spesso corredi funebri ricchissimi. La tomba a camera e quella a fossa continuarono a specialmente alla preparazione di olio aromatico per riti sacri; registrazioni di assegnatari di terre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cortile era una installazione circolare, da connettere a riti di libagione, e collegata ad un canale distrutto avorio con figurine applicate, nel quale è raffigurato il banchetto funebre, e lo scettro del faraone Harnerjhotef Hotepibra, che regnò ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] o esotici, descrizioni di palazzi (Lavin, 1962), monumenti funebri, grotte e santuari, l'autore medievale poteva dar libero monaci e riconduce il lusso delle chiese agli antichi riti degli ebrei. Le invettive di Bernardo, brillanti e accortamente ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] veri e proprî sacrarî nei quali si compivano riti propiziatorî della caccia ed una prova di ciò ci di varia interpretazione, come cerimonie matrimoniali o funerarie. Divinità funebre, custode delle tombe, si rivela in territorio francese la ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...