Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il 13, dal Collegio cardinalizio, l'erezione del monumento funebre che, opera di Guglielmo della Porta, s'avvarrà del 1545-1549, a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, s.v.
Riti cerimonie, feste e vita di popolo nella Roma dei papi, a cura di L ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sole, nonché dall'uso costante, ma non assoluto, di corredo funebre, fino al sec. 8°-9°; a tali consuetudini poteva 1989; P.A. Février, La mort chrétienne, in Segni e riti nella chiesa altomedievale occidentale, "XXXIII Settimana di studio del CISAM, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] vasellame, già a partire dal sec. 1°, nei corredi funebri romano-provinciali più ricchi (Martin Kilcher, 1987).Continuo durante e abbazie o per es. nei vari resoconti dei riti pontificali descritti da Jacopo Stefaneschi, trovando ulteriore conferma, ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] le raccolte di inni (Sāṃhitā), i testi in prosa (Brāhmaṇa), gli Āraṇyaka o 'libri delle selve' (che contengono riti speciali, in parte funebri) e le Upaniṣad antiche. Dal punto di vista formale i Sūtra, collezioni di brevissimi aforismi relativi alle ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] le turbolenze nate sulla questione del monopolio delle pompe funebri, che egli riuscì a sdrammatizzare e diluire, 13 ss.;P. A. Frutaz, La Sezione stor. della s. congregazione dei Riti, Città del Vaticano 1963, pp. 9, 33 ss.; M. Liebinann, Cardinal ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] spiritualizzante. In questo senso, in ultima analisi, i riti di cremazione vanno considerati in rapporto costante con i culti schiava che aveva scelto di seguire il suo signore, il rogo funebre dei corpi sulla nave in riva al fiume e la partecipazione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] hanno trascorso la vita, o nei luoghi pubblici della comunità o presso le tombe; dà occasione a riti ora di tipo funebre (lamentazioni), ora di tipo orgiastico (danze, mascherate, orge sessuali), a particolari interdizioni temporanee, a sacrifici e ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] pure l'acqua, e perciò, di regola., non si fanno trasporti funebri quando piove; non si fanno mai di notte perché di notte si del haoma, la bevanda inebriante largamente usata nei riti della religione tradizionale. Questo fu il periodo delle ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Garibaldi dia consapevole impulso a questi fenomeni inserendosi nei riti e nelle feste patronali, presenziando ai festeggiamenti per la cultura e la società del tempo con ‘feste funebri’, monumenti sepolcrali e la costruzione di un martirologio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Al 1586 risale la decisione di far erigere i monumenti funebri di Pio V e di S., che furono progettati da ottobre 1986, Fano 1988; D. Papa, La Sacra Congregazione dei Riti nel primo periodo di attività, 1588-1634, in Miscellanea in occasione ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...