DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] "messere" (o "mossen") Pasquale (o Pasquasio), senza altri appellativi. E proprio al fido castellano toccò alla morte di Ferrante officiare il "ritodipassaggio" che segnava l'insediamento del nuovo sovrano consegnando Castelnuovo ad Alfonso, duca ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Boulogne, una linea di prudenza: si rifiutava il passaggio in territorio francese al Pole, per il quale il papa stava progettando una legazione in Inghilterra, e si celebrava solennemente un rito funebre in onore di Enrico VIII ("Hier mattina ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di un candidato dipassaggio e con una non lunga prospettiva di vita, la cui elezione avrebbe consentito di cerimonie dirito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'Istoria.
La situazione volse al peggio al momento del ritodi s. Gennaro: poiché il sangue tardava a sciogliersi, il a Venezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto dipassaggio sulla via per Napoli, ma le autorità borboniche gli ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] anche perché Ferrara era in quegli anni il punto dipassaggio obbligato degli aiuti militari e finanziari con cui la il compimento della solenne ambasciata dirito, già troppo a lungo rinviata. Del viaggio di questi otto oratori, di cui egli era per ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a Roma il giorno di Pentecoste (24 maggio). Manfredi, che stava radunando le sue forze, tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce successori a fare concessioni per il mantenimento del rito greco. In precedenza era stata trattata la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] la sua istruzione fu il passaggio per Piacenza, ricordato in It. ill., p. 358, in un periodo di poco successivo alle devastazioni per l'entrata in guerra di Venezia nel 1426), e sobriamente son trattate le concioni dirito dei capitani. Circa le ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel papa, che diceva di aver fatto venne innalzato lo stendardo di C. VII accanto a quello degli Angiò, e fu proclamato il passaggio del Regno all'obbedienza ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] per la politica perseguita da C. di tollerare tacitamente i calvinisti e il loro rito. Non è possibile stabilire se ottenendo il passaggio del genero Enrico di Navarra dalla parte del re, non poté evitare la breve settima guerra di religione. Per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Liutprando, di Astolfo e di Desiderio da parte longobarda, di Pipino e di Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio il papa rispose a Tarasio che, nella sinodica dirito, gli aveva comunicato la propria accettazione del ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...