MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] , s'inscrive nella legione del Torres col grado di capitano, e di là prosegue per Crema, Montichiari, Volta Mantovana, dove il Torres lo incarica di ricercare il punto più acconcio per il passaggio del Ticino. Pochi giorni dopo, sciolta la legione ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] nel rito ambrosiano il cero pasquale è elevato fino alla vòlta della chiesa, immagine dell'Ascensione di Gesù di primavera) e l'astro. L'ascensione retta di un astro è misurata, in tempo, dallo stesso numero che dà l'ora siderale locale del passaggio ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] mutata la costituzione politica, per il passaggio dal principato ereditario alla breve signoria di uomini eminenti o al governo del un punto eminente, una specie di arce, collegata nella sua costituzione ad un rito religioso. Alla loro volta i ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] l'Italia al richiamo di affini inquietudini spirituali (vagheggia a un certo punto anche un passaggio in Terra Santa), preferisce 1547 e viene sepolta, probabilmente senza onore di lapide, secondo il rito monacale. La sua fama rinverdisce in un ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] al di dentro dal cardinale camerlengo.
Questa porta non si riapre che ad elezione compiuta, tranne per il passaggiodi electione summi pontificis, Roma 1670; De Novoès, Il sacro rito antico e moderno della elezione, coronazione e solenne possesso ...
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GRAVINA di Puglia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo VERGINELLI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari (da cui dista 57 km.), situata nella fossa premurgiana, al confine con la Lucania, a 350 m. di altezza. [...] rito e usanze latine, passando a suffraganea dalla chiesa di Otranto a Matera (1052). Conquistata dai Normanni (1041-42), feudo prima dipassaggi dal demanio regio ai diversi signori feudali, finché fu ridotta nelle mani degli Orsini di Gravina e di ...
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. È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei secoli si sono staccati dal nestorianesimo e riuniti [...] solo il rito ma non una discendenza etnologica, è formato dai siro-malabarici.
I cristiani delle contrade nord-orientali mesopotamiche (detti comunemente "persiani") non ebbero dirette relazioni con la chiesa di Roma prima del loro passaggio in massa ...
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In antichi testi cristiani questo termine è usato a indicare quei fedeli che durante le persecuzioni avevano dichiarato apertamente la loro fede cristiana davanti ai tribunali pagani, e per questa loro [...] tardi, verso il sec. V, il termine designò, per passaggio spontaneo, anche un cristiano qualsiasi che, pur non avendo testimoniato anche i vagi, i pellegrini e i fedeli di altro rito. Il confessore che ha la giurisdizione ordinaria può assolvere ...
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Vescovo romeno cattolico, dirito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] Accademia teologica. Dal 1940, vescovo ausiliare della Chiesa metropolitana di Blaj e Vicario a Bucarest. In quest'ultima qualità, Chiesa "unita", la rottura col Vaticano e il passaggio all'"ortodossia". Internato dapprima a Dragoslavele-Muscel, fu ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] atto concepito come passaggiodi questo nella proprietà della divinità, o, comunque, di potenze venerate o rito del trasferimento di quest’ultimo, mediante distruzione, consumazione o abbandono dell’oggetto in proprietà di un nuovo destinatario di ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...