. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] macine in pietra, da resti di frumento e di fichi. Attraverso al ponte dipassaggio della Tracia, dunque, si possono antiche si siano riversate nel flusso delle nuove credenze, nel rito e nella mitologia degli Elleni. Sotto la raffica delle invasioni ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] penetrazione dell'elemento nomade, e lo stesso passaggio in Egitto dei figli di Giacobbe non sarebbe se non un episodio dell gli si fanno sacrifici, i quali, forse per mezzo di un ritodi comunione quale si riscontra anche presso i nomadi arabi, ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] d'oscurazione e quindi possibilità di raggiungere la frequenza di fusione anche con il passaggiodi soli 4 fotogrammi al ad animare con soli e cori la terribile scena del ritodi Molok.
Cabiria ebbe innumerevoli imitazioni, ma nei film storici ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , ma perché i Druidi si sono fatti propagandisti di questo nuovo rito funebre. Per l'organizzazione del sacerdozio celtico v. che è quasi un codice penale riflettente il periodo dipassaggio tra il sistema della vendetta e quello delle composizioni ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Dalmazia da Venezia. Vennero come conquistatori guerrieri, ma seguiti da nuclei di popolazione migrante: la quale s'insediò specialmente nella zona più prossima al punto dipassaggio e di invasione, ma si sparse poi, in nuclei più limitati, dovunque ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] greco. I musulmani seguono il rito ḥanafita e parlano turco. Gl'israeliti, dirito sefardita, sono originarî della Spagna fiorentino Cristoforo Buondelmonti; verso il 1425 vi fu dipassaggio Ciriaco d'Ancona. Gli studî religiosi e profani greci ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] al Paleolitico superiore o aurignaciano, all'età dipassaggio al Neolitico o Miolitico, oppure addirittura al si ha la quarta fase, o Arnoaldi. Nella civiltà villanoviana il rito funebre è sempre quello dell'incinerazione; ma le tombe sono distinte l ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] che immolavano vittime al sole e alla luna, e il rito sacrificale era questo: tagliavano un orecchio alla vittima e lo Di più gli Arabi considerarono la Cirenaica come terra dipassaggio, e probabilmente nulla fecero per rialzare le sorti di ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] complesso una regione di transizione tra il clima dei venti etesî ed il clima dei monsoni, una regione dipassaggio tra l'India maggioranza sunniti (dirito ḥanafita). Gli sciiti, secondo fonte privata afghāna, sarebbero mezzo milione, di cui 20.000 ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] 'altra con semplici vani dipassaggio (Casa delle Vestali, dell'Ancora, di Castore e Polluce, di Sirico, del Citarista, dei Numi, si difende dal malocchio con gli amuleti apotropaici dirito, e fa appello alla religione della sua eventuale clientela, ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...