ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] interdisse il digiuno nei giorni di preghiera dopo la festa dell'Ascensione, un rito particolare della Chiesa ambrosiana. Ma ad un avvicinamento delle opposte fazioni milanesi che sfociò nel passaggio del clero e del Comune dalla parte del pontefice. ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] florido e politicamente stabile, nonostante il passaggiodi Carlo VIII e i nuovi progetti del di Alessandro VI e l'elezione di Giulio II richiesero a Roma la presenza di personalità di prestigio per l'obbedienza e le congratulazioni dirito ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di orientamento repubblicano e fedele alla ritualità scozzese, per entrare nella loggia governativa dirito italiano o rito Momento per lui difficile fu il passaggio da Ricasoli a Rattazzi quando, assieme con i moderati di destra facenti capo a G. ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] di addobbare la basilica vaticana in occasione della festa di S. Pietro e della canonizzazione di venticinque beati (tra cui Leonardo di Porto Maurizio), rito e la sua attività proseguirono dopo il passaggiodi Roma al Regno d'Italia. Fece parte ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] venerabile della loggia Humanité, mentre aderivano a diverse logge dirito inglese i suoi più cari amici e privilegiati interlocutori, escludente tuttavia qualunque adesione al materialismo, il passaggio che lo portò a sostenere l'ineguaglianza tra ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] volute dal G. trovarono una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che di fatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito greco, a detrimento delle comunità albanesi. Il G. presentò immediatamente una supplica ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] (1888) e al Bacco indiano nelle sue attinenze col rito e col culto dionisiaco (1905), mostrano, insieme con le mutandis "borghese" e che segna il passaggio alla fase più moderna del dramma indiano; la celebre Śakuntalā di Kālidāsa (IV-V sec. d.C ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] rito dell'adorazione eucaristica delle quarantore che li concludeva, durante il quale non abbandonava mai l'altare, impressionando gli ascoltatori al punto di acquistare presto la fama di al suo passaggio), e le proprie funzioni di governo, attuate ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Frascella.
Dal convento di Pèra, a poche settimane dalla Professio fidei per i cristiani dirito orientale emanata il 4 ’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 23-25 luglio 1848), per la necessità di una rapida ripresa delle armi.
L. Bulferetti ritiene che "il triennio 1847-49 segnò per il L. il passaggio dal volontarismo socialistico al democraticismo borghese" (Un utopista ebreo: D. L., in Id., Socialismo ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...