GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] segreto dalla famiglia per essere ospitato in un monastero dirito greco situato su una delle isole prospicienti Taranto ( passaggio per le terre garganiche di papa Alessandro III. I resti di G. restarono dunque dopo il XIII secolo nel monastero di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] "il vocabolo è veramente sangue" e "sceglierlo, situarlo... fa parte di un gaudioso rito".
Nella successiva raccolta Nel grembo dei mattini (ibid. 1931) si delinea il graduale passaggio del C. ad una concezione teologica del mondo: tre terzine del ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] il passaggio, nella tarda maturità, da quel teatro povero all’edificio coperto di Blackfriars di Wittemberg per tornare alla corte di Elsinore a piangere l’improvvisa morte del padre. Ma ecco che invece del rito funebre trova la festa per le nozze di ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] sulle immagini ossessive del fanciullo sanguinante e del passaggio attraverso lo specchio che si scioglie in uno presentano come due cerimoniali di uno stesso rito cinematografico, fu la struttura drammaturgica di Orphée, costruita enucleando dalla ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] prima del richiamo per partecipare alla guerra venne trovato un passaggio, interno a un fiume emissario e a un lago, per il golfo di Ancud, da dove ci si poteva immettere nella grande baia di Corcovado su una rotta protetta dalle isole sul lato dell ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] dei manichini di plastica allineati sulla riva di un mare morto rimangono a testimoniare il passaggio umano nel fine del cinema e dei cinema, intesi come sale, luoghi di un rito collettivo di cui si va perdendo anche la memoria.
Bibliografia
M. ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] di piazza del Gesù (nata nel 1910 dalla scissione, di cui Raoul stesso fu tra i protagonisti, di un gruppo di logge massoniche dirito scozzese dal Grande Oriente d’Italia di Le ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] contro i preti fedeli, alcuni martiri, passaggio alla religione ortodossa di migliaia di fedeli greco-ruteni. Il discorso del papa e senza mezzi termini nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] - sebbene la comunità cattolica locale dirito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e , ne scrisse ai familiari con tono di prudenza, giudicando favorevolmente l'evento come un passaggio avvenuto senza scosse "da una costituzione ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] emerge l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ordinato ai patriarchi di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...