GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] venerabile della loggia Humanité, mentre aderivano a diverse logge dirito inglese i suoi più cari amici e privilegiati interlocutori, escludente tuttavia qualunque adesione al materialismo, il passaggio che lo portò a sostenere l'ineguaglianza tra ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] volute dal G. trovarono una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che di fatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito greco, a detrimento delle comunità albanesi. Il G. presentò immediatamente una supplica ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] (1888) e al Bacco indiano nelle sue attinenze col rito e col culto dionisiaco (1905), mostrano, insieme con le mutandis "borghese" e che segna il passaggio alla fase più moderna del dramma indiano; la celebre Śakuntalā di Kālidāsa (IV-V sec. d.C ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] rito dell'adorazione eucaristica delle quarantore che li concludeva, durante il quale non abbandonava mai l'altare, impressionando gli ascoltatori al punto di acquistare presto la fama di al suo passaggio), e le proprie funzioni di governo, attuate ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Frascella.
Dal convento di Pèra, a poche settimane dalla Professio fidei per i cristiani dirito orientale emanata il 4 ’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] 23-25 luglio 1848), per la necessità di una rapida ripresa delle armi.
L. Bulferetti ritiene che "il triennio 1847-49 segnò per il L. il passaggio dal volontarismo socialistico al democraticismo borghese" (Un utopista ebreo: D. L., in Id., Socialismo ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] il rito del Consiglio dei dieci, egli aveva minacciato di morte alcune persone che erano state chiamate a deporre contro di . C., Belluno 1637; Venere consolatrice nel feliciss. passaggio all'eterna vita dell'illustriss. signora Istriana..., Belluno ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] dieci anni, con tutte le severe clausole restrittive previste dal rito inquisitorio del tribunale dei Dieci, e la sentenza fu "pubblicata Nel loro passaggio per Milano avrebbero dovuto manifestare "la loro missione come di semplice ufficiosità verso ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] - era a Firenze, nel teatro di Baldracca, negli anni 1636-37.
Il passaggio del F. dalle compagnie capocomicali alla tono, mesto e rammaricato, evidenzia, al di là delle esasperazioni dirito, la condizione di grande precarietà in cui poteva venire a ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] di Alberto da Sarteano e Giovanni da Capestrano - appoggiati da Eugenio IV - abbiano avuto come scopo il passaggiodi venerazione, ma solo nel 1860 il suo culto venne ufficialmente approvato; due anni dopo ne venne, approvato anche il rito ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...