Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] dal genitor frugale in pochi lustri,
me precettor d’amabil rito ascolta
Consustanziali a tale poesia gli epiteti rari e peregrini esistenza al di sotto dell’italiano scritto fissato dalle grammatiche: un punto dipassaggio fondamentale per giungere ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di pensiero, di valori e di credenze a esso sotteso. Perciò, anche se l'accento è posto sulle attività corporee e i comportamenti esteriori (rito individuale e collettiva (riti dipassaggio), oppure in coincidenza di crisi e difficoltà che coinvolgono ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] di elaborare modalità rituali in grado di operare una prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di sia un male, non perché momento dipassaggio all’immortalità ma in quanto assoluta ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] Stato, si parla di m. interne; quando gli spostamenti comportano il passaggio delle frontiere nazionali, si parla di m. con l’estero dirito (visto di ingresso, permesso di soggiorno, permesso di lavoro) e spesso senza nemmeno documenti di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] cloak, 1992; Cead Aighnis, 1997), autrice di fini poesie oniriche, di vertiginosi passaggi dal mito alla storia, tradotta in inglese da canto, al rito e al mito, l'azione drammatica si riverbera sul pubblico con una capacità di coinvolgimento estranea ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] il c. deve anche fuggire da sé per prendersi cura di sé. La sua cura è per sé e per gli adolescenti alla vita sociale con il rito della tortura: marchiando il c., lo segno' del gruppo, la 'traccia' del passaggio che con-segna l'individuo alla società. ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] accanto all'altro. Ricevono allora l'iniziazione secondo un rito che non posso divulgare.
Il cantore allora esclama, famiglia), la presenza quasi costante di ‛stranieri' dipassaggio comporta un notevole aumento di lavoro domestico (cucina, bucato, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] i Goti, anche dopo il definitivo passaggio al rito dell'inumazione continuarono ad usare tombe a tumulo con circoli di pietre (tipo Odry- Weşiory-Grzybnica) all'interno di ampie necropoli. La presenza di tumuli di tipo scandinavo ha costituito a ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] latino del ritodi Pio V. Quello che se ne capiva era solo l’elaborazione fantastica intorno a sintagmi incomprensibili: nasceva da lì per esempio la figura di Donna Bisodia, che la cultura d’origine di Antonio Gramsci aveva inventato dal passaggio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , suggeriscono una piena coscienza della morte e del passaggio da uno stadio ad un altro; i motivi che hanno concorso alla scomparsa delle prime manifestazioni di una qualche forma dirito possono essere molti: il carattere fugace delle vestigia ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...