Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] zoroastriano deputato al rito dell'esposizione dei cadaveri, situato al di fuori della cinta di contrafforti e ornate da una doppia fila di feritoie. La porta principale di queste due città è concepita secondo lo stesso principio (passaggio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] sarebbe servita per pagare al traghettatore Caronte il passaggio nell'aldilà. Numerose testimonianze confermano questa usanza esclusivamente funeraria, i sepolcri erano cosparsi di fiori. Nel rito funerario l'omaggio vegetale associa il defunto ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] , incaricato di aprire la sessione con una formula dirito annunciò solennemente di un soddisfacimento immediato, obbedisce al 'principio di piacere', mentre il secondo è governato dal 'principio di realtà'; non si tratta comunque di un passaggio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] di Buddha o di bodhisattva impresse come sigilli su carta o stoffa, anche se in questo caso era la ripetizione dell'impressione a garantire l'efficacia del rito funzione di mediazione, la disposizione del testo non subì modifiche nel passaggio dai ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] rito del battesimo, che oltre alla vasca battesimale prevedeva l'uso di coppe per l'aspersione e di contenitori di della "santificazione" dell'olio mediante il passaggio sulle reliquie in una cassetta di marmo. Nel mondo cristiano sono ben noti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] , forse ad imitazione del sonno. Un secondo rito, documentato nelle necropoli di Naqada, Ballas e Naga ed-Der a partire punto culminante delle cerimonie funebri, in quanto permetteva il passaggio del defunto nell'aldilà, come ci attesta un passo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] siano interpretabili come oggetti di culto o votivi. Secondo alcuni studiosi al passaggio dalla cultura Shang a a religione, all'appropriazione di gran parte degli aspetti liturgici, degli strumenti del rito e dell'iconografia propri del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] la loro destinazione al culto, al rito o all'offerta votiva, come nel caso di quelli, assai popolari, variamente collegati ai suggerire più esplicitamente una funzione rituale, connessa forse al passaggio attraverso l'utero da cui inizia la vita, ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] il vetro, non si presterà al suo compito di tela, di carta, di lastra. A partire da T.A. Edison, , sulla scena e nella sala. Questo passaggio è sostenuto e praticato da Artaud, J spettacolo come opera collettiva e rito che coinvolge lo spettatore. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] a.C., momento in cui gli archeologi collocano il passaggio all'età del Ferro nell'area, profondi cambiamenti non , e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del I ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...