DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] "messere" (o "mossen") Pasquale (o Pasquasio), senza altri appellativi. E proprio al fido castellano toccò alla morte di Ferrante officiare il "ritodipassaggio" che segnava l'insediamento del nuovo sovrano consegnando Castelnuovo ad Alfonso, duca ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] storico), basterà - in questa, che è una fase dipassaggio da una erudizione sostanzialmente acritica ad una prospettiva rigorosamente storica Giason del Maino, del quale s'è già ri&rito il pensiero.
Qui si sono raccolti alcuni dati - non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ai magazzini della sussistenza; le condizioni di vita migliorarono con il passaggio, nel marzo 1805, a Calais, tratto conclusivo dedicato al congedo di Venere dalle Grazie.
Con l'inno secondo ha inizio il ritodi Bellosguardo: nell'invito ai giovani ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] tav. 249 fig. 3), mostra tale fase dipassaggio. In seguito la fabbrica verrà completata da M. . Bedon, Uniatismo apostolato e colonialismo religioso nell'età di Gregorio XIII; la chiesa di S. Atanasio dirito greco, in Antichità viva, XXII (1983), 5 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di decadenza (Gregorio I, Carlo Magno), mentre alle storture e alla pratica degli abusi ha dato luogo lo smarrimento del significato originario del rito notizie di suoi rapporti, incontri, "conversazioni" con correligionari presenti o dipassaggio per ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Boulogne, una linea di prudenza: si rifiutava il passaggio in territorio francese al Pole, per il quale il papa stava progettando una legazione in Inghilterra, e si celebrava solennemente un rito funebre in onore di Enrico VIII ("Hier mattina ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di un candidato dipassaggio e con una non lunga prospettiva di vita, la cui elezione avrebbe consentito di cerimonie dirito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] L. avesse mantenuto l'esclusività, come la formula dirito nel contratto prevedeva, non tanto con l'opera, quanto mostra una fase stilistica dipassaggio verso i successivi lavori senesi. Dopo il completamento dei lavori di Assisi che datava al 1322 ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] apparato"), nonché messa e vespri con "rito pontificale" per i monaci cassinensi dell'isola di S. Giorgio (Selfridge-Field, 1985, ascoltarle Ch. Burney dipassaggio a Venezia nel 1770, ma ancora nel 1904 erano eseguite sotto la direzione di L. Perosi. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'Istoria.
La situazione volse al peggio al momento del ritodi s. Gennaro: poiché il sangue tardava a sciogliersi, il a Venezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto dipassaggio sulla via per Napoli, ma le autorità borboniche gli ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...