Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] con i misteri, nei quali il rito e la conoscenza del mito assicurano corpo e del suo passaggio dall’uno all’altro corpo G. Berkeley, viene a risolvere l’universo in una molteplicità di a., per ciascuna delle quali la totalità delle cose si identifica ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] idea di quanto facile e fluido risulti, in una moltitudine di m. e millenarismi, il passaggio dal ruolo di profeta alla figura di . Non scevra di elementi rituali tradizionali o sincretici (il battesimo d'immersione come ritodi guarigione, le danze ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] di organizzazione. Ma queste determinazioni, che si fondano in buona parte su una discutibile localizzazione geografica delle fonti, non hanno incontrato la stessa approvazione. Se si chiede come sia avvenuto il passaggio essa il rito sacramentale ...
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Vescovo romeno cattolico, dirito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] Accademia teologica. Dal 1940, vescovo ausiliare della Chiesa metropolitana di Blaj e Vicario a Bucarest. In quest'ultima qualità, Chiesa "unita", la rottura col Vaticano e il passaggio all'"ortodossia". Internato dapprima a Dragoslavele-Muscel, fu ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] atto concepito come passaggiodi questo nella proprietà della divinità, o, comunque, di potenze venerate o rito del trasferimento di quest’ultimo, mediante distruzione, consumazione o abbandono dell’oggetto in proprietà di un nuovo destinatario di ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] dai parenti o da piagnone prezzolate (prefiche); i tempi di lutto riguardante gli abiti, con varianti in rapporto al vincolo di parentela con il defunto; gli usi di assicurare al defunto il passaggio nell’aldilà riponendo nella bara monete e pane; il ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] di informazione-documentazione dell'attività del Consiglio è, a partire dal 1965, il periodico mensile Notitiae.
Il passaggio semplificazione e riceve una nuova forma celebrativa con il rito della Messa concelebrata e della comunione sotto le due ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] accanto all'altro. Ricevono allora l'iniziazione secondo un rito che non posso divulgare.
Il cantore allora esclama, famiglia), la presenza quasi costante di ‛stranieri' dipassaggio comporta un notevole aumento di lavoro domestico (cucina, bucato, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] implicava la ripetizione del rito. Stefano, non si sa per quale preciso motivo, impose agli Africani di adeguarsi all'uso romano; modificarla in modo accettabile. Dipassaggio va ricordato che durante il breve pontificato di Bonifacio II (530-532) ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] la questione della presenza plurisecolare delle comunità cattoliche dirito greco in Italia; le comunità sono sopravvissute per realtà l’ecumenismo in Italia vive una stagione dipassaggio per una serie di fattori, tra i quali il più significativo è ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...