Stürler, Franz Adolf
Camillo Semenzato
Pittore (Parigi 1802 - Versailles 1881), figlio dello scultore Karl Emanuel. Fu discepolo di Ingres e risiedette lungamente a Firenze, dove si recò nel 1831 e [...] ), Mia madre (1828), Autoritratto (1830), Studio per testa di Cristo (1840), Ritrattodi donne in nero; nel museo di Montauban (Processione della Madonna di Cimabue), o in quello di Madrid: Dama florentina. Il nucleo principale della sua produzione è ...
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tossire
Alessandro Niccoli
Compare con il valore proprio in apertura al primo sonetto della tenzone con Forese (Rime LXXIII 1 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci chiamato Forese...), a [...] delineare con ingiurioso tono di scherno il ritrattodi Nella, infreddata (v. 5) nel letto maritale (cfr. TOSSE).
Allorquando D. parla a Cacciaguida usando per la prima volta, in segno di rispetto, il pronome ‛ voi ' in luogo del confidenziale ‛ tu ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sua scrittura limpida, concisa, classica, da Pikovaja dama («La damadi picche», 1833) a Kapitanskaja dočka («La figlia pittura di genere, di paesaggio, diritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gesso, fedelissimi ritratti), ma spesso anche in forme caricaturali ed eccessive.
Dell’architettura del tempo di Akhenaten non resta statue femminili della dama Takushit e della principessa Karomama (Parigi, Louvre). Le tombe di questo periodo trovano ...
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Attrice (Siviglia 1755 - Madrid 1803); studiò in patria declamazione e nel 1773 fu a Madrid nella compagnia del teatro di corte diretta da José Clavijo y Fajardo; ebbe successo come interprete di eroine [...] stile di recitazione di modello francese, appreso a Siviglia, nel senso di una maggior semplicità e naturalezza. Sposò l'attore Francisco Castellano; fu "primera dama" per 13 anni fino al 1797 quando si ritirò dalle scene; si conserva il ritratto che ...
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Drammaturgo e romanziere del sec. XVIII. Nato a Brescia nel 1711, il C. fu prima gesuita e professore d'eloquenza a Modena (1736-37); lasciò poi l'insegnamento per vivere della sua opera di scrittore; [...] di varie materie piacevoli critiche ed erudite scritte ad una damadi qualità (1749-52), imitazione e confutazione insieme delle Lettere critiche di vivace pittura di costumi contemporanei e qualche ritratto dal vero. Inoltre il C., plebeo di nascita ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] non indulse mai al torbido realismo passionale. Nelle commedie di cappa e spada (La dama duende; No siempre lo peor es cierto), in tempo. Il Velázquez studia il Greco, conosce la scuola dei ritrattistidi corte che fa capo al Moro e a Sánchez Coello, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] quelle della dama, del dabben marito, dei parassiti; nel Vespro, il marito scompare, e il cavaliere e la sua dama fanno quasi ritratto del "buon cittadino". L'ode A Silvia (1793) punge amabilmente la leggerezza di certe belle "stupide e di mente e di ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] pari nel gran mondo, ed era divenuto l'amante di lady Caroline Lamb, la dama più in voga), anche alla felice scelta dell'argomento a violenti esercizî fisici. Del B. di questo periodo ci ha lasciato un ritratto lo Shelley in Julian and Maddalo.
Beppo ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] gratitudine; morì nel 1836, e un suo velato ritratto ci rimane nella figura di Madame de Mortsauf (Le lys dans la vallée). scritto da Odessa, e che gli si rivelò poi come una gran dama polacca, la contessa Hanska; s'incontrò con lei l'anno seguente ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...