CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] dell'abominazione e distruzione della famiglia Borbone", e di aver rivolto "ingiurie e scherno al ritrattodi Sua Maestà la regina, danzando e cantando innanzi detto ritratto l'inno marsigliese in atto di disprezzo", il C. fu arrestato il 19 luglio ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] C. sognò di essere regina, come mostra un suo ritratto originariamente al castello di Cumiana e di cui possediamo segrete speranze) non ebbe attributi di regina e non fu esonerata dai compiti didamadi compagnia della principessa Polissena.
Il ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] con un ritrattodi Pacini, annunciato peraltro dalla rivista come collaboratore, al pari di Pietro Julija Samojlova viene definita «fautrice d’ogni arte bella, generosa dama, benefattrice di mia figlia Amazilia», da lei adottata in tenera età ( ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] National Gallery di Washington, e La dama nello studio del pittore di Ca' Rezzonico, di cui esistono decennio occorre ascrivere anche l'esecuzione del Ritrattodi Edward Wortley Montagu in veste di bey turco (collezione privata: Pignatti, 1974 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] che ricordano, per esempio, la tavolozza di V. Bigari), per proporre una cultura di ascendenza classicista (Volpe, p. 98).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il committente, Tommaso Guadagni (m. 1652), richiese una coppia di figure con una ‘dama’ e un ‘cavaliere’, a cui se ne aggiunse una seconda , 2008). A questo periodo dovrebbe risalire anche il «ritrattodi Monsù Selim, alto b.a 1» (Saladino, 2008 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] collezione Chigi Saracini).
Nel 1614 il M. eseguì il Ritrattodi Arturo Pannocchieschi, firmato e datato (Siena, collezione privata; i Giocatori didama e la cosiddetta Sonata da camera della Collezione Chigi Saracini.
Nel 1639 la Compagnia di S. ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] ritiene sia invece il ritrattodi Anna Elisabetta, figlia di Giovanni Battista e quindi nipote di Mezzettino, che recitò anch nascosto le imprudenze di Mezzettino, pare che fosse liberato per intercessione di un'altra dama. Certo il carattere ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] del cardinale Pietro Basadonna e donna colta (tradusse la Dama onesta di J. du Bosc, pubblicata a Padova nel 1742). in un ritrattodi B. Castelli, e gli ha fatto guadagnare il nome di "sior spavento", dovuto forse al suo stato di salute, da ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Dama e cavaliere…, e Ballerini milanesi del 1580) sono copiate da quelle del volume di C. Negri, Le gratie d'amore, Milano 1602.
Vari avvenimenti di dal C. da disegno di A. Appiani. Il ritrattodi P. E. Guarnieri e quello di Paolo Frisi sono anch'essi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...