Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] di un coenzima ridotto (NADPH), che si genera esclusivamente per ossidazione diretta del glucosio e quindi fa da rivelatore della sua concentrazione nei tessuti. È questo flusso di perossido che ossida reversibilmente specifiche cisteine di proteine ...
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MELLONI, Macedonio
Leonardo MARTINOZZI
Fisico, nato a Parma l'11 aprile 1798, morto a Portici (Napoli) il 12 agosto 1854. Studiò a Parma e quindi si recò a Parigi ove, oltre che affinare e completare [...] lui si deve la classica disposizione nota appunto sotto il nome di "banco di Melloni", nella quale organo rivelatore essenziale era il termomoltiplicatore del Nobili, alquanto modificato; a lui si deve pure un elettroscopio particolarmente sensibile ...
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RUGGERO di Wendover
Reginald Francis Treharne
Monaco e primo cantore dell'abbazia di St Albans in Inghilterra, cominciò poco dopo il 1200 a rivedere, sotto la sorveglianza dell'abate John de Cella, [...] . Dal 1189 al 1235 la cronaca è del tutto originale, e offre il racconto più particolareggiato, informato e rivelatore di quegli anni importantissimi per la storia inglese, oltre a molte utili informazioni sugli avvenimenti del continente. Sebbene ...
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Matematico ebreo, visse nella prima metà del sec. XII a Barcellona; per qualche tempo sembra aver dimorato in Provenza. Rivestì cariche pubbliche, per cui ebbe il titolo ebraico di Nāṡī (principe) e quello [...] ° Higgayōn ha-Nefēsh (Meditazione dell'anima), operetta popolare di filosofia religiosa; 8° Megillat ha-Megalleh (L'opuscolo del rivelatore), calcolo dell'epoca dell' avvento del Messia, che doveva secondo lui essere il 1358; 9° altre operette minori ...
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LHC (Large hadron collider)
Guido Altarelli
Il più grande acceleratore di particelle del mondo inaugurato il 10 settembre 2008 al CERN, il laboratorio europeo per la fisica delle particelle. Nel suo [...] , dal 1988 fino ai primi anni del LHC, è un acceleratore protone antiprotone con un’energia massima di 2 TeV). I rivelatori principali al LHC sono collocati in 4 grandi sale sotterranee: ATLAS e CMS sono progettati per una esplorazione generale della ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] opere ad un accademismo di matrice neoclassica, nella produzione degli anni Trenta, con Il Laocoonte e la Malinconia, si rivelò incline ad una scultura più naturalistica ed aggiornata al gusto romantico di quegli anni. Attenti critici come G. Rovani ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] i. considerata: v. ionizzazione: III 297 e. ◆ [FAT] Range di i.: lo stesso che percorso di i. (v. sopra). ◆ [FSN] Rivelatore a i.: rivelatore di particelle basato sulle i. prodotte da queste, come sono, per es., le camere a i. e i contatori Geiger. ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] con microonde, facendolo interagire con un campo a frequenza variabile di microonde e misurando con un sensibile rivelatore selettivo l'intensità delle microonde emergenti; si ottennero due frequenze di massimo assorbimento, confermando in tale modo ...
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Hulse, Russell Alan
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a New York il 28 novembre 1950. Laureatosi presso il Cooper Union College di New York nel 1970, ha conseguito il Ph.D. presso la University [...]
La sorgente pulsar (chiamata PSR 1913+16), che H. e Taylor hanno identificato nel 1974 grazie alla realizzazione di un rivelatore messo in funzione presso il telescopio di Puerto Rico, è apparsa subito come piuttosto peculiare, dato che emetteva una ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] suo tempo, 2005) – doveva essere attivo sulle scene cittadine, forse fin dagli ultimi anni del secolo precedente. È rivelatore l’avviso ai lettori anteposto all’ultimo suo libretto, la commedia per musica Angelica ed Orlando (Napoli 1735): alludendo ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...