quadratico
Relativo all’elevazione a quadrato. In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, indica un legame tra due variabili o tra due grandezze fisiche, espresso da una relazione di 2° grado (per [...] es., espressione q., legge q. ecc.; misuratore q., rivelatore q ecc.).
Matematica. In matematica e nelle applicazioni, è usato con differenti accezioni aventi un significato particolare. ● Le equazioni q. sono quelle algebriche di secondo grado, o ...
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superreazione
superreazióne [Comp. di super- e reazione] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, semplice sistema di rivelazione, cioè di demodulazione di ampiezza, di grandissima sensibilità, che ebbe grande [...] di tubi specifici per realizzare ricevitori a supereterodina. Un rilevatore a s., detto anche rivelatore superreattivo, è costituito da un rivelatore a reazione (utilizzante un triodo o, attualmente, un transistore) che è portato periodicamente, con ...
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compensazione
compensazióne [Der. di compensare (→ compensato)] [LSF] Atto ed effetto del compensare, operazione che serve ad annullare una differenza. ◆ [FSD] Tecnica per ottenere un semiconduttore [...] estrinseco con un'estesa zona di svuotamento, com'è utile che sia, tipic., per utilizzarlo in un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 69 b. ◆ [MCF] C. aerodinamica: per le superfici di governo di un aeromobile, è l'insieme delle ...
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Macchina per la tintura dei tessuti in pezza, costituita da una vasca nella quale il tessuto è immerso mediante rulli di guida.
Denominazione data da G. Marconi al trasformatore ad alta frequenza che serviva [...] ad accoppiare all’antenna il generatore a scintilla o il ricevitore a coherer (rivelatore di onde elettromagnetiche) nei suoi primi apparati radiotelegrafici sintonici (1911). ...
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anticoincidenza
anticoincidènza [Comp. di anti- e coincidenza] [ELT] Qualifica di un circuito elettronico a impulsi, a due o più ingressi, tale da dar luogo a un impulso d'uscita soltanto per impulsi [...] ingressi, cioè realizzante una porta XOR. ◆ [FSN] Rivelatore di particelle in a.: dispositivo di due o più rivelatori collegati a un circuito a., che consente di rivelare particelle che passino in uno dei rivelatori ma non nell'altro o negli altri. ...
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In fisica delle particelle elementari, la regione dello spazio dei quadrimpulsi di una particella corrispondente a un valore del modulo quadrato del quadrimpulso pari a m02c4, con m0 massa della particella [...] e c velocità della luce nel vuoto. Una particella è reale, e quindi può essere osservata con un rivelatore, solo se è in m.; è virtuale, ossia compare negli stadi intermedi dei calcoli perturbativi, se è fuori m.: un fotone, per es., è in m., o ...
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In fisica, porzione della radiazione incidente effettivamente accettata in ingresso da uno strumento di osservazione o di misurazione. In particolare, l’ a. angolare di uno strumento è l’angolo solido [...] l’angolo di a. è l’angolo massimo di incidenza rispetto all’asse del sistema per il quale la luce è trasmessa. Per un rivelatore di particelle l’a., detta anche efficienza geometrica, è pari al prodotto dell’area della superficie sensibile del ...
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In psicologia, il complesso di atteggiamenti e di azioni implicati nel rapporto madre-figlio, soprattutto nei primissimi anni. Essi possono essere iperprotettivi, esclusivistici, creatori di profondi legami [...] di dipendenza; non raro è l’opposto, cioè una vera e propria carenza di m., di cure e affetto materni. Un m. incongruo è rivelatore di una struttura abnorme della personalità o di conflittualità nevrotiche delle più diverse specie. ...
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maternage
Complesso di atteggiamenti e di azioni implicati nel rapporto madre-figlio, soprattutto nei primissimi anni. Tali comportamenti possono essere iperprotettivi, esclusivistici, creatori di profondi [...] legami di dipendenza; non raro è l’opposto, cioè una vera e propria carenza di m., di cure e affetto materni. Un m. incongruo è rivelatore di una struttura abnorme della personalità o di conflittualità nevrotiche. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] converte il segnale analitico in un segnale elettrico; c) un elaboratore di segnale che modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo di lettura ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...