NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] il 15 aprile 1536 (ibid.).
Riprendendo dall’inizio la sua vicenda artistica, l’identificazione dell’altare del 1493 ha rivelato che Nicolò non era cresciuto nell’orbita fiorentina. Prevale in quest’opera quel fondo culturale che, in precedenza, aveva ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] , orientata esclusivamente verso l'elettrotecnica: lesse i resoconti delle esperienze di H. Hertz; di E. Branly conosceva un nuovo rivelatore delle onde elettromagnetiche; studiò le memorie di A. Righi e tra il 1894 e il 1895 frequentò più volte il ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] Nencioni la ex allieva dedicherà un articolo commemorativo (Ilmaestro, in IlMarzocco, 13 maggio 1900), colmo di riconoscenza e rivelatore dei suoi principi didattici, che la E. a sua volta volle trasmettere: la letteratura doveva essere intesa come ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] Lo stesso M. ricordò più volte come la vocazione sua e dell’amico M. Armellini all’archeologia cristiana fosse nata da un incontro rivelatore con De Rossi, il 22 nov. 1869 (o 1870), nella cripta dei papi del cimitero di S. Callisto.
Dopo la presa di ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] dal C. al "veedore generale di milizia e gente di guerra" Giov. Matteo Cocconato nel sett. del 1565 è chiaramente rivelatore in questo senso. Dopo aver atteso quindici giorni a Torino, "per conferir alchune mie cose", incaricò un avvocato di portare ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] . Risale al 1906 un Nudino in piedi (ripr. in Cavallari, p. 33), dove si manifesta uno stile asciutto e semplificato, rivelatore di un'insofferenza del pittore verso i modi dell'accademia. Agli anni 1901-03 risale una serie di piccoli paesaggi a olio ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] , Il piccolo sonatore ambulante, La catenella d’oro, Attraverso un velo, Chi è causa del suo mal…, Il naso rivelatore, Lontano, Speranza, Un’eredità, nonché un Programma didattico per le scuole rurali e festive (Torino 1899; cfr. Carola Prosperi ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] . Con altri due savi dovette infine esaminare le richieste di ricompensa avanzate da Vendrame "pellizer", uno dei principali rivelatori della congiura.
Seguì quindi, dal 1356 al 1360, un periodo di intensa attività diplomatica: la nuova guerra con ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] opere ad un accademismo di matrice neoclassica, nella produzione degli anni Trenta, con Il Laocoonte e la Malinconia, si rivelò incline ad una scultura più naturalistica ed aggiornata al gusto romantico di quegli anni. Attenti critici come G. Rovani ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] suo tempo, 2005) – doveva essere attivo sulle scene cittadine, forse fin dagli ultimi anni del secolo precedente. È rivelatore l’avviso ai lettori anteposto all’ultimo suo libretto, la commedia per musica Angelica ed Orlando (Napoli 1735): alludendo ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...