risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] di r. densità-densità: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 e. ◆ [FSN] Funzione di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 54 d. ◆ [FNC] Funzione di r. nucleare: v. fotoreazione nucleare: II 726 f. ◆ [LSF ...
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AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] cima del dorso lucido del cantilever: il raggio viene così riflesso al variare della deflessione del cantilever su un rivelatore sensibile alle variazioni di posizione. Quest’ultima modalità consente una maggiore sensibilità (dell’ordine di 10−12 N ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] , sostanza (carbonato di soda o di potassio, soda, ecc.) che, disciolta nei bagni di sviluppo, accelera l'azione del rivelatore e quindi riduce la durata dello sviluppo. ◆ [FSN] A. lineare: v. acceleratore lineare. ◆ [FSN] A. non risonante: v ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sono quindi effetti spuri e con il passare del tempo e l'accumulo dei dati l'accuratezza delle misure aumenta.
Rivelazione di onde gravitazionali
A parte alcuni casi dubbi, mai confermati e non affidabili, le onde gravitazionali non sono state sinora ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] spettrale della r. m. g., ponendo la sorgente davanti alla fenditura di uno spettrografo a ottica di quarzo, e il rivelatore dietro a un'altra fenditura situata al posto della lastra fotografica. Da notarsi che con questo dispositivo, nel quale l ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] definisce la probabilità della diffusione C. e che è data dalla formula di Klein-Nishina: v. Compton, effetto: I 679 [6.1]. ◆ [FSN] Telescopio a doppio C.: rivelatore di particelle che sfrutta due effetti C. in cascata: v. astronomia gamma: I 228 e. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] frequenza) transizioni degli atomi di cesio verso lo stato a energia minore; l’analizzatore magnetico D fa giungere nel rivelatore E solo gli atomi che hanno subito la transizione. Alla risonanza, il periodo delle microonde moltiplicato per 9.192 ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] ha frequenza ν0 = v(2L), essendo v la velocità longitudinale del suono nel cilindro, L la lunghezza di quest'ultimo. Per il rivelatore di Weber, ν0 = 1660 Hz.
Se l'o. g. ha, fra le sue componenti armoniche, una componente non nulla alla frequenza ν0 ...
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microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] morfologico. I raggi X non sono visibili all’occhio umano e quindi un microscopio a raggi X richiede un sistema di rivelazione indiretto, che può essere costituito da una pellicola fotografica, da uno schermo o da un sistema tipo CCD (Charge coupled ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] fascio incidente è NB=ρBSδ. Si fissi l’attenzione sugli eventi in cui una particella di un dato tipo C è osservata dal rivelatore che copre un angolo solido ΔΩ rispetto al punto di collisione. La velocità di conteggio dN/dt, cioè il numero di eventi ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...