diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] e tellurio. Una seconda categoria è costituita dai d. a punta, apparsi intorno al 1946 e sostanzialmente derivati dai "rivelatori a cristallo" (a galena, a carborundum, a silicio) dei primordi della radiotecnica. Sono costituiti da un elettrodo a ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] generati dai fotoni incidenti: al termine dell’esposizione, le cariche sono fatte scorrere riga per riga sul registro di lettura, dal quale vengono trasferite una per una, con ulteriore scorrimento, al circuito rivelatore che genera un segnale video. ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] e alta sensibilità, lo strumento deve essere capace di filtrare con banda molto stretta il segnale. In base al tipo di rivelatore a diodo il ricevitore/analizzatore ha la capacità di misurare il valore di picco, quasi picco e medio del segnale. La ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] cui gli ultrasuoni impiegano da 10 a 600 microsecondi per l'attraversamento. La determinazione di c può rivelare nei getti di conglomerato gli effetti del fuoco (disidratazione, microfessure per dilatazione disuniforme, distacco dei copriferro), la ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] possono operare in una banda di frequenza compresa tra 200 e 300 MHz. La minima variazione di energia che può essere rivelata risulta essere dell'ordine di 2×10−34 JHz−1, valore prossimo al limite fissato dal principio di indeterminazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] , 136, pp. 66-67). Pontecorvo misura la sezione d’urto per i neutroni lenti di alcuni assorbitori, utilizzando come rivelatore, oltre che una lastrina di rodio, come aveva fatto in precedenza, anche lastrine di vario materiale, e ottiene risultati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] raggi X attraverso i cristalli si producevano su una lastra fotografica spettri di diffrazione, che potevano essere analizzati per rivelare tutti i dettagli della struttura cristallina. Gli studi con i raggi X avevano fornito già alla fine degli anni ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di un dato sistema, la distribuzione di un inquinante in un fluido, la distribuzione attesa di determinati eventi in un rivelatore di particelle), si simula in modo dettagliato l’evoluzione di un sottoinsieme della popolazione stessa, al fine di ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] dominî di Weiss ed hanno trovato essere dell'ordine di 10-9 cm3. Esiste anche un metodo diverso, dovuto a Bitter, che rivela l'esistenza dei dominî. Se si lasciano depositare delle particelle di ossido di ferro (Fe2 O3) aventi il diametro di circa 10 ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] subsistema che prende il nome di ''anello ad aggancio di fase'' (PLL, Phase Locked Loop). È questo il caso della rivelazione dei sincronismi di linea e di quadro trasportati dal segnale televisivo. Nel caso invece che i segnali di sincronismo siano ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...