PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di sei contatori Geiger-Müller disposti su due file orizzontali, con interposto uno spesso strato di piombo, servivano a rivelare l’arrivo dei mesotroni sull’assorbitore sottostante, costituito da una lastra di ferro spessa 5 cm. Qui, rallentato fino ...
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Gladstone, William Ewart
Enzo Esposito
Uomo politico britannico (Liverpool 1809 - Hawarden 1898), primo ministro (1868, 1880, 1886 e 1892); i suoi rapporti con l'Italia (vi trascorse lunghi periodi [...] preghiera del c. XI del Purgatorio, parte dell'episodio di Piccarda): in essa trovava la significazione più vera e poetica della Rivelazione, e in particolare nel Paradiso scorgeva le leggi sovrane e gli ultimi fini del mondo.
Per G. dunque D. era un ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] che dalla Chiesa cattolica, anche da altre confessioni cristiane, e in generale dalle religioni che si richiamano a una rivelazione, come l’islamismo. Nell’ebraismo dal sec. 19° o. indica la componente fedele alla tradizione rabbinica in opposizione ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] l'umano conoscere (distinguendo in essa sette gradi, dalle illuminationes pure scientiales, fino al rapimento mistico), e della rivelazione concessa ai primi uomini per soddisfare l'innato desiderio di sapere e destinata a essere completata dalla ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] : si recò a Königsberg, vi si fermò quanto gli consentì il gruzzoletto messo da parte, e compose il saggio sulla Rivelazione. Questo, attribuito allo stesso Kant, fece di colpo la rinomanza di F., ma pur non gli concesse ancora tranquillità economica ...
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PREVIATI, Gaetano
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 31 agosto 1852 a Ferrara, morto il 21 giugno 1920 a Lavagna. Si iniziò alla pittura nella scuola ferrarese di belle arti, frequentò poi a Firenze senza [...] tutto estraneo ai modi del maestro e animato da uno spirito d'indipendenza che alla critica di allora sembrò la rivelazione di "un'indole artistica ardita fino all'esagerazione". Tanto meno dopo quel primo successo si accostò alla pittura del Bertini ...
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Nome di una setta gnostica (v. gnosticismo) fiorita nel sec. II-III. La sua speculazione moveva da un grande Eone femminile, quem Barbelon nominant (Ireneo, Adv. haer., I, 29 segg.; Plutarco, De Is. et [...] bar ba‛al [ovvero bar ba‛alah] [1] //ebraico// col significato "figlio del Baal" ovvero del "Baal-femmina".
Dalla rivelazione del Padre ineffabile a Barbelon deducevano, nella forma più complessa del sistema, un pleroma di 30 Eoni. Una forza ...
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LAFITAU, Joseph-François
Nicola TURCHI
Missionario gesuita, nato a Bordeaux nel 1670, ivi morto nel 1740.
Profittando delle osseivazioni etnografiche e linguistiche del confratello G. Garnier sugli [...] ciò che, essendo conforme alla natura umana in genere, si trova presso tutti i popoli e si deve far risalire a una rivelazione fatta da Dio ad Adamo, da ciò che, essendo più particolare, si deve considerare come dovuto a un rappotto diretto o ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] possono operare in una banda di frequenza compresa tra 200 e 300 MHz. La minima variazione di energia che può essere rivelata risulta essere dell'ordine di 2×10−34 JHz−1, valore prossimo al limite fissato dal principio di indeterminazione di ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , p. 3). Perrone traccia una storia della teologia comparata con i passaggi incerti della scienza umana, per ricordare che la verità rivelata in se stessa è immutabile, ma che le vicende umane collocarono la ragione in una dinamica verso la fede che ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...