CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] cadde fra man al Cortelazzo un pezzo di antico lavoro d'incrostazione dell'oro sull'acciajo: fu il lampo d'una rivelazione: collo studio e colla pertinacia di chi vuol riescire ad ogni costo, egli arrivava alla perfetta imitazione di quei lavori ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] mostra commemorativa in onore di Giovanni Segantini al palazzo della Società di belle arti di Milano, che fu una vera rivelazione per il M., affascinato dalla luce della pittura segantiniana, al punto da volerne carpire la tecnica in loco. Per questo ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] alla Biennale di Venezia del 1907 e giudicata da U. Ojetti (in Corriere della sera, 27 apr. 1907) la più importante rivelazione di quell'anno, offre una sconcertante analogia con il bronzetto dell'epoca nuragica detto La madre, che il C. ignorava ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] "a una fine quasi sempre faticosa e dispiacevole" (Vasari, p. 22). Raffigurato dallo stesso Soggi tra gli spettatori della Rivelazione della Sibilla tiburtina ad Augusto nell'Annunziata di Arezzo (1527-28), il G. decise attorno al 1530 di lasciare il ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] , che si conserva all'Accademia Carrara di Bergamo. Si tratta della prima opera firmata e datata, definita "la più audace rivelazione della libertà con cui la pittura del Nord Italia interpretò il Rinascimento" (Wittgens, 1956, p. 752).
II dipinto ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che mette in scompiglio uomini e dei, rivelando in specie l'incapacità e irresolutezza del sommo Giove. Nella grottesca e complicata esagerazione del racconto, gli strali della ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Venezia), 18 sett. 1924; G. Damerini, In memoria: M. D., in Emporium, LIX (1924), pp. 203 s.; P. Levi, Una rivelazione, in La Tribuna, 15 febbr. 1886; G. Cantalamessa, Esposizione privata di pittura, in L'Italia artistica illustrata, IV (1886), 1, pp ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] parte di primo piano nell'arte italiana. La rivista, che si distingueva per uno spirito severo "teso verso la rivelazione di una realtà eterna e immutabile dei diversi aspetti occasionali del vero, che non alla tumultuante esaltazione del presente ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] le attività del M. è così leggibile, in un rapporto risolto tra mistero e scienza, come spinta allo "studio della Rivelazione perenne".
Fonti e Bibl.: Le carte del M. sono conservate presso la famiglia. Per una bibliografia completa delle sue opere ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] (L'âne qui prend la peau du lion, Paris 1868) ne difese l'autenticità. Un altro antiquario fiorentino, Alessandro Foresi, rivelò che il B. era autore di altre famose opere d'arte "rinascimentali".
Mentre si protraevano ancora lunghe e accanite ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...